PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] tra il papa e la sua città giunse a prefigurare, in una certa misura, il ruolo che Pio XII intendeva riservare a sé e alla Chiesa attiva, dotata di adeguati strumenti associativi, di un ordine di valori opposto a quello che, nella visione di Pio XII, ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] , ma venne rinchiusa per misura disciplinare nel convento di S. Apollonia in Trastevere. strumenti massonici e i libri sequestrati al Cagliostro.
Si avvicinava la sua tragica fine. Rinchiuso il 21 apr. 1791 nel forte di San Leo, oggi in provincia di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] notevole padronanza degli strumenti, e l'intero corpus dei Carmina (a parte certe prove di maggiore sostenutezza discorsiva, i toni più felici allorché si misura con temi di scontata occasionalità, si tratti di riprodurre sull'agile ritmo del distico ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] della fede", a rappresentare, in certa misura, una nuova forma di preambula fidei, in conseguenza dell'avvenuto superamento ricostruzione di una filosofia cristiana capace di presentare all'uomo moderno, fornito di sottili strumenti dialettici ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] 40-46). Ma al di là di questi eventi d’eccezione, due furono gli strumenti principali attraverso i quali , Dio nel pensiero di Chiara Lubich, Roma 1999; L’Economia di comunione. Verso un agire economico “a misuradi persona”, a cura di L. Bruni - ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] solo come campo di lavoro specializzato. Dal Montfaucon e dai suoi collaboratori aveva derivato gli strumentidi lavoro, e li Constantinopolitanae. Doveva essere all'inizio un volume di giusta mole. A misura che avanzava con le ricerche, la selva ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] la mia penna" (Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, n. 84, c. 55).
La particolare, e in certa misura voluta, vicinanza del suo e ventisei rurali.
Per la Riccardiana compilò alcuni strumentidi corredo: un Indice dei manoscritti in tre volumi ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] Claudio. La via del sacerdozio, sebbene in qualche misura obbligata, fu da lui accettata senza apparenti traumi: . Campi, che muovevano verso identici interessi, di dar vita a un agile strumentodi divulgazione: un periodico scientifico aperto a un ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] legale e l'uso della misura del moggio maggiorato di più del doppio rispetto alla misura legale), contro le quali il pontefice interveniva con puntigliosa meticolosità, introducendo anche l'uso distrumenti scritti (Arnaldi, 1987).
Una gestione ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in aree della Germania e dell'Italia. Gli strumenti - rivelatisi poi inefficaci - di cui si avvalse la Chiesa per combattere l'eresia l'interdetto su tutta l'Inghilterra, provocando in risposta misuredi ritorsione da parte del re. Alla fine, dopo il ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...