Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] che denotano invece nello scultore una conoscenza vaga del modo di suonare i singoli strumenti.
Sono queste le forme per le quali "fulget a un impianto fisso e determinato, misurati e misurabili sulla base di un rigido principio modulare che si ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] di identificare la letteratura sulla quale egli (in larga misura autodidatta) compiva la propria formazione e di cogliere, nel loro abbozzarsi, i filoni di insostituito strumentodi lavoro ove è, tra l'altro, segnalata per la prima volta una opera di ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] riconducibili rispettivamente al buddhismo e al culto autoctono dei kami presente a tutti i livelli nei luoghi di devozione.
Accanto a queste misure, la restaurazione in varie riprese dell'istituto del Jingikan (il già citato Ufficio per le Divinità ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] naturale.Le abitudini alimentari in fatto di carne sono dunque determinate in misura notevole dalle prescrizioni culturali, religiose e il fatto di costituire uno strumentodi identificazione della propria appartenenza sociale, culturale, di genere, ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] , ma venne rinchiusa per misura disciplinare nel convento di S. Apollonia in Trastevere. strumenti massonici e i libri sequestrati al Cagliostro.
Si avvicinava la sua tragica fine. Rinchiuso il 21 apr. 1791 nel forte di San Leo, oggi in provincia di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] notevole padronanza degli strumenti, e l'intero corpus dei Carmina (a parte certe prove di maggiore sostenutezza discorsiva, i toni più felici allorché si misura con temi di scontata occasionalità, si tratti di riprodurre sull'agile ritmo del distico ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] della fede", a rappresentare, in certa misura, una nuova forma di preambula fidei, in conseguenza dell'avvenuto superamento ricostruzione di una filosofia cristiana capace di presentare all'uomo moderno, fornito di sottili strumenti dialettici ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] 40-46). Ma al di là di questi eventi d’eccezione, due furono gli strumenti principali attraverso i quali , Dio nel pensiero di Chiara Lubich, Roma 1999; L’Economia di comunione. Verso un agire economico “a misuradi persona”, a cura di L. Bruni - ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] 1979, carme IX) nel quale, ispirandosi a Omero e alle tragedie di Euripide Troiane ed Ecuba, tradisce però la difficoltà di gestire le fonti e finisce per perdere il senso della misura, affastellando con poco criterio i termini tragici. Ma Giovanni è ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] a reintegrare in qualche misura il patrimonio del monastero dopo le perdite subite pure a causa di illustri personalità, come Regno, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, ivi 1995, pp. 36-37;
H. Houben ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...