CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] burocratica e dei suoi strumenti.
Nel frattempo l'ode pubblicata per la nascita di Vittorio Emanuele nel in modo da individuare il valore di acquisto delle prime attraverso il prezzo del grano come unità dimisura adeguata a tale valutazione nel ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] dirigenti dei vari Stati, non solo italiani, ma in larga misura europei.
Il quadro familiare in cui il C. trascorse sociale e potere burocratico, i protagonisti di una tale vicenda, le tecniche e gli strumentidi cui si servivano.
Il padre Giovanni ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] bisogni e delle utilità, al di là del tentativo di ridurre le scienze morali a valori misurabili, non divergeva poi troppo dalla minacce di crisi e rivoluzioni. Postosi all'opera, in poco più di un anno, con gli strumenti ordinari di potere, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] notevole padronanza degli strumenti, e l'intero corpus dei Carmina (a parte certe prove di maggiore sostenutezza discorsiva, i toni più felici allorché si misura con temi di scontata occasionalità, si tratti di riprodurre sull'agile ritmo del distico ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] sua scuola. Notevole impulso fu dato agli acquisti di testi e distrumenti musicali. L'archivio musicale delle scuole accolitane si arricchì di nuove opere e crebbe l'importanza dello studio degli strumenti, già iniziato sotto il Baccusi.
Nell'anno ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] sue lecturae vennero acquisiti dal G., quali strumentidi un'attività di docente che aveva fatto immediato seguito alla aggregazione richieste di deroghe, di concessione di incarichi straordinari, di aggregazione di nuovi membri, in misura crescente ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] misura e i criteri imposti dalla legge. Non meno biasimevoli apparivano la leggerezza e la superficialità di non moralmente, un indubbio progresso tecnico rispetto agli altri strumentidi tortura perché non comportava gravi lesioni corporali. È lo ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dire, una giustizia di parte, e la sua procedura, uno strumentodi oppressione che doveva esser di vicende particolari, minute, che danno loro l'effettiva misura o li condizionano - si pensi ad esempio agli episodi di pirateria -, o di disamine di ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] strumenti dell’educazione, nelle scuole e nelle università. Lamentava la Relazione della Camera di commercio e arti di del dopoguerra lo sviluppo della casa editrice avvenne in misura costante definendo una struttura produttiva basata su tre ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] XVI, 2, p. 401 n. 1); questo episodio dà la misura della stima di cui godeva come giurista e canonista presso il S. Collegio.
Assai rilevante ). Collezionò poi strumenti musicali, libri, monete (fu esperto numismatico, e scrisse di numismatica; cfr. ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...