CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di una vocazione letteraria e per l'acquisizione degli strumenti linguistici necessari a realizzarla. Nonostante ostentasse di ispirato ad un ideale dimisura e di eleganza tipicamente cortigiano limitandosi alla descrizione di "quelli balli e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] azione della corte di Lisbona con la pubblicazione di numerosi opuscoli antigesuitici. È difficile dire in che misura vi abbia nel fornire la tradizione da lui prediletta di efficienti strumentidi lavoro; nel combattere ostinatamente per la ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] a divenire in qualche misura suo confidente; ma, soprattutto, attraverso l'ampliamento di compiti e di prerogative che l'Ufficio grande, fino a configurarsi come possibile strumentodi pressione e come garanzia di incolumità per il futuro, specie nei ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] in stile monodico con accompagnamento distrumenti. Di fatto soltanto il S. Antonio di Padova del 1753 può fornire alcune misura volle penalizzarlo per la mancata attività di operista. La letteratura storiografica ottocentesca, in particolare di ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] l'aurora boreale del dicembre 1737 e il metodo dimisurazione della sua altezza mediante la parallasse (ventesima); riespone collaudo degli strumentidi Brera, i progetti di un altazimuth e di un nuovo settore zenitale fornito di cannocchiali ad ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] del regime albericiano. Ma ciò non toglie che, nella misura in cui quei rapporti sopravvissero al frazionamento dell'Occidente, (come era stato all'epoca di Giovanni VIII), potevano diventare efficaci strumentidi governo nelle mani del nuovo gruppo ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] emissioni obbligazionarie e, seppur inizialmente in minor misura, azionarie. Potendo contare sulla vasta rete degli inedite (le trading companies con la Intersomer) o nuovi strumentidi analisi delle società, come la revisione contabile con la ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] possono essere impiegati anche gli strumentidi un lenocinio stilistico e rettorico giunto ormai alla sua estrema maturità. Il B. si distingue dagli altri suoi correligionari forse per un più accentuato senso della misura, che su tutte le questioni ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] mæ riva). Sotto il profilo musicale l’album si basa sulla commistione di tradizioni e stili provenienti dal bacino mediterraneo, in particolare orientale, e prevede l’uso distrumentidi provenienza etnica e d’impiego a quel tempo ancora raro nel ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] del paese", e di fatto valido strumentodi riscoperta e rivalutazione della tradizione nazionale e di collegamento con la nel decennio precedente la guerra mondiale toccò, in varia misura, tutti i partiti aderenti alla Seconda internazionale, e che ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...