GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] sue lecturae vennero acquisiti dal G., quali strumentidi un'attività di docente che aveva fatto immediato seguito alla aggregazione richieste di deroghe, di concessione di incarichi straordinari, di aggregazione di nuovi membri, in misura crescente ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] la mia penna" (Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, n. 84, c. 55).
La particolare, e in certa misura voluta, vicinanza del suo e ventisei rurali.
Per la Riccardiana compilò alcuni strumentidi corredo: un Indice dei manoscritti in tre volumi ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] pubblica del tempo, nonché, per converso, sugli strumentidi pressione e di orientamento, espliciti o indiretti, fatti valere dalla a che punto e in quale misura la loro opera si identifichi in un'attività di tipo pubblicistico e dove piuttosto si ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] misura coinvolto in questa manifestazione, se intorno a quegli anni (il Valentinelli ha suggerito la data 1488) il conte Jacopo didi "produttori di testualità letteraria" (Quondam), che cercano di accostarsi alle "tre corone" mediante strumentidi ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] totale del suo estimo, rivelano chiaramente sia gli strumentidi pressione utilizzati per garantire il soddisfacimento del credito il Consiglio del Popolo inasprì le misure adottate contro di essi, accusati di aver invitato i ghibellini lombardi ad ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] risente di tratti occasionali e dilettanteschi, rivela tuttavia una significativa fedeltà alla lezione dimisura e di carico eliminando immunità ed arcaiche esenzioni, abbattere gli strumenti delle resistenze locali all'azione del potere centrale, ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] II.28), il cui latino chiaro ed elegante dà misura dei suoi buoni studia humanitatis; i Collectanea rerum di gigli). Nondimeno nelle sue opere, concepite per offrire stimoli e strumentidi meditazione e preghiera, favorendo la conoscenza di ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] e quindi del C.; la misura ebbe però essenzialmente il significato d'una affermazione di principio, non comportando una vera , dal titolo Descrizione,maneggio ed uso dei principali strumentidi matematica,applicabili alle scienze ed alle arti, che ...
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PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] guasta macchina di rotazione di Breguet, fattovi un commutatore nuovo. 160. Per n. 60 elementi di Pila alla Bunsen dimisura ordinaria. con i loro prezzi ben 279 strumenti «che si costruiscono nel laboratorio di Mariano Pierucci». Nel Supplemento al ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] ; in aggiunta, Manus in dyatonico genere divisa di padre Bartholomeus, segni musicali di "misura", "perfezione" e "imperfezione", secondo le teorie di Guglielmo Monaco, e ulteriori indicazioni di teoria mensurale secondo Hothby. Luisi segnala anche ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...