DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] fascista, sulla trasformazione delle organizzazioni di massa fasciste in strumenti della lotta di classe (ma anche sulla " seggi del Consiglio. Ma la coalizione di Centro era stata battuta solo dimisura. Il segretario della federazione comunista, E ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] anni '30 si deve tener conto di ciò che veniva realizzando con gli strumentidi cui disponeva: due enti finanziari governo, istitutivi degli enti pubblici e di altra natura citati nel testo, i quali, in misura diversa secondo i casi, sono stati ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di una vocazione letteraria e per l'acquisizione degli strumenti linguistici necessari a realizzarla. Nonostante ostentasse di ispirato ad un ideale dimisura e di eleganza tipicamente cortigiano limitandosi alla descrizione di "quelli balli e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] azione della corte di Lisbona con la pubblicazione di numerosi opuscoli antigesuitici. È difficile dire in che misura vi abbia nel fornire la tradizione da lui prediletta di efficienti strumentidi lavoro; nel combattere ostinatamente per la ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] a divenire in qualche misura suo confidente; ma, soprattutto, attraverso l'ampliamento di compiti e di prerogative che l'Ufficio grande, fino a configurarsi come possibile strumentodi pressione e come garanzia di incolumità per il futuro, specie nei ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] in stile monodico con accompagnamento distrumenti. Di fatto soltanto il S. Antonio di Padova del 1753 può fornire alcune misura volle penalizzarlo per la mancata attività di operista. La letteratura storiografica ottocentesca, in particolare di ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] tomography), che consente di evidenziare i circuiti cerebrali in stato di attivazione grazie alla localizzazione di glucosio radioattivo e in grado, quindi, di impressionare una lastra fotografica a colori. Attraverso tali strumentidi indagine, si è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] specifico desiderio di impadronirsi distrumentidi analisi della realtà, una forte volontà di intervento in dimisurarsi, dunque, con la tradizione, sfidandola, ma non cancellandola, in grado di innovare, andando oltre le angustie e gli egoismi di ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] l'aurora boreale del dicembre 1737 e il metodo dimisurazione della sua altezza mediante la parallasse (ventesima); riespone collaudo degli strumentidi Brera, i progetti di un altazimuth e di un nuovo settore zenitale fornito di cannocchiali ad ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] del regime albericiano. Ma ciò non toglie che, nella misura in cui quei rapporti sopravvissero al frazionamento dell'Occidente, (come era stato all'epoca di Giovanni VIII), potevano diventare efficaci strumentidi governo nelle mani del nuovo gruppo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...