CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] partire dalla sua seconda opera, utilizzava in misura sempre crescente gli elementi contrappuntistici caratteristici della modo più compiuto il tentativo del C. di unire le qualità peculiari del suo strumento con i tratti melodici, ornamentali e ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] ; in aggiunta, Manus in dyatonico genere divisa di padre Bartholomeus, segni musicali di "misura", "perfezione" e "imperfezione", secondo le teorie di Guglielmo Monaco, e ulteriori indicazioni di teoria mensurale secondo Hothby. Luisi segnala anche ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] sono piuttosto di grande misura, mentre il fondo è alquanto più sottile. La vernice è di colore rosso- 1860), sappiamo che lavorarono in società ma non costruirono strumentidi carattere commerciale.
Giovanni (II), forse fratello dei precedenti ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] , ricercari, capricci e - in certa misura - canzoni) ereditato dalla tradizione rinascimentale, dall , Il primo libro delle canzoni a 1-4 voci per sonare con ogni sorte distrumenti, Roma 1628, p. 151; V. Giustiniani, Discorso sopra la musica de' suoi ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] il trasferimento dello strumento paterno di S. Giorgio (1634); nel 1637 e 1654 effettuò interventi di rilievo all'organo di S. Michele in motivi di bilancio - il 7 genn. 1682 nella misuradi lire i i e soldi 5 quale maestro di cappella e di soldi 18 ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Quei che sospirano" (II, 9, strofica). Interessante pure la strumentazione con tre parti di violino, un basso per "arpe, liuti, tiorbe & violoni per voce e basso continuo: "Questa ch'el col misura felice", e "Che discior tra fiamme" (Bologna, Arch ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] si sostituì il proposito, ben altrimenti efficace, di far concorrere in egual misura nell'azione drammatica la poesia, la musica jugement sûr". Gli strumenti impiegati sono, oltre quelli già citati, l'organo (per imitare la zampogna di Pan), la lira ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] proposto la creazione di un museo musicale (alle dipendenze dell'archivio del collegio), nel quale gli strumenti musicali potessero essere bensì anche - in larga misura - a fonti orali: i racconti uditi dai maestri, dai compagni di studio, da G. ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia distrumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] . Fu alunno di G. Cappa e seguì i modelli di N. Amati e di C. Bergonzi. La vernice dei suoi strumenti è di un bel giallo anno il teatro era chiuso per lavori di restauro e gli spettacoli erano tenuti, in misura ridotta, al teatro Grondana) e, secondo ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] nella tomba di famiglia in S. Francesco a Bologna.
L'opera del B. non è stata finora fatta oggetto d'indagine nella misura che de' concerti di varij strumenti musicali..., Venezia 1594, R. Amadino, ricco di notizie sugli strumenti del tempo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...