BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] nella tomba di famiglia in S. Francesco a Bologna.
L'opera del B. non è stata finora fatta oggetto d'indagine nella misura che de' concerti di varij strumenti musicali..., Venezia 1594, R. Amadino, ricco di notizie sugli strumenti del tempo ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] , e cominciò a formarsi gli strumenti metodologici che lo metteranno in condizione di farsi conoscere a livello europeo. quel limite in cui i dati eruditi e dottrinari divengono misura critica; tuttavia per serietà d'impostazione, per rilevanza e ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] comunale di Firenze, alle politiche uscì sconfitto di stretta misura, solo nelle votazioni di ballottaggio, , convinto che il partito dovesse dotarsi con urgenza distrumenti operativi per affrontare la situazione rivoluzionaria. Trasferitosi prima ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] furono ben presto conosciute in città. Col tempo affinò i suoi strumenti su popolari classici della letteratura (specialmente l'Orlando furioso), fino ad attrarre l'attenzione di personaggi qualificati del mondo letterario romano quali l'accademico F ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] i metodi e gli strumenti adeguati. Per un verso, pur desideroso di raccordarsi alla tradizione italiana in misura, del Pasquali).
Meritamente, non di meno, il C. vinse nel 1909 il concorso alla cattedra di letteratura greca nell'università di ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] diavolo (Roma 1948), emerge un tipo di narrativa caratterizzata da garbo e da misura nella trattazione e nella resa stilistica, secondo e cogente, sicché gli strumenti della comunicazione culturale, le riviste prima di tutto, erano prevalentemente ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] strumenti delle altre arti) e "imitanti" (che imitano ciò che è costruito dalle arti operanti). Prosegue quindi riaffermando che la pittura è imitazione; e l'imitazione, secondo il concetto aristotelico, procura il piacere di decoro, la misura. L' ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] amplificazioni allegoriche che non sempre trovano una misuradi scansione razionalistica nella narrazione del viaggio che d'ascendenza razionalistica, di denunciare le conseguenze negative della mancata utilizzazione degli strumenti della ragione e ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] . per le condizioni di vita nell'isola e un loro miglioramento, realizzato attraverso gli strumenti offerti da un riformismo in veste di pubblicista, nonché di critico d'arte e di letteratura, collaborò, sotto vari pseudonimi e in varia misura, a ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] Ecco che il dolore mi ha spinto a poetare oltre misura" (si tratta di una violazione metrica, data dall'avere iniziato l'ultima degli strumenti da quello offertigli. Purtroppo i Costantini del IX secolo sono parecchi e la denominazione di "filosofo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...