BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] si professasse obbligato e si mantenesse fedele, furono in minor misura il Graf e, in primissima istanza, il Fraccaroli.
Devotissimo a di "storicismo" spiega altresì come il B. poco risentisse della "lezione" crociana, poco applicasse gli strumenti ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] Collezionista di carta straccia (ibid. 1925), fino ai Racconti di Vallombrosa (Torino-Milano-Genova 1950).
La misura Metastasio, ecc.), sia lavorando alla compilazione distrumenti didattici come Esempi di analisi letteraria (Torino 1925: in coll. ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] appartenenza di lacopone all'Ordine francescano: più che espressioni di sentimenti personali, sono mezzi e strumentidi varia misura il riflesso linguistico di un temperamento singolare. Se volessimo cercare gl'indizi stilistici di un atteggiamento ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] per "una nostalgia di classicismo, un senso dimisura e di decoro formale", ma per "un'accentuata inclinazione etica, quale si esprime anche nell'ininterrotta frequentazione di Leopardi" (Cusatelli, p. 775). Gli strumenti adoperati dal poeta vanno ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] morte, in termini sì esistenziali, ma attenti anche ai nuovi strumentidi diagnosi (è messa in versi una visita presso un radiologo appaiono in tre anni "altri quattro volumi di prose in larga misura predisposti dall'autore", a quanto scrive A. ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] risente di tratti occasionali e dilettanteschi, rivela tuttavia una significativa fedeltà alla lezione dimisura e di carico eliminando immunità ed arcaiche esenzioni, abbattere gli strumenti delle resistenze locali all'azione del potere centrale, ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] II.28), il cui latino chiaro ed elegante dà misura dei suoi buoni studia humanitatis; i Collectanea rerum di gigli). Nondimeno nelle sue opere, concepite per offrire stimoli e strumentidi meditazione e preghiera, favorendo la conoscenza di ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] leggera d'equipaggio a metà tra placido edonismo inteso come strumentodi successo sociale e maliziosa parodia dei luoghi comuni dell'Arcadia -come serie di novelle tartare in ottava rima poi legate nella misura canonica di un poema di dodici canti. ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] p. 321; 1715, p. 256). Lavorò invece a uno strumentodi supporto: effemeridi per gli anni 1715-25, che però, essendo terminata pontificio tracciata dallo stesso Bianchini nel 1717 mentre misurava l'arco di meridiano tra Roma e Rimini. L'ultimo lavoro ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] sua umanità è commossa, lo stile è frenato, di un’ammirevole misura, simile a quella della Toscana rinascimentale. Ancor 1935-1952), in Strumenti critici, IX (1994), 3, pp. 387-439; “Il mio migliore amico, il mio Gönner”. Lettere di Giacomo Devoto a ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...