DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] e dell'opera del D. è in certa misura anche confermato dal costante interesse, nonostante gli eventuali rischi maggiori pregi di questo strumento vi era quello della "risonanza maggiore" - rispetto alle "viole comuni", i bassi di viola da ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] galileiani, offrì anche al C. un primo strumentodi interpretazione delle teorie e ipotesi razionaliste e dei del Conti.
Nel 1736 ragguaglia Pisenti su una dimostrazione della misura delle forze letta negli Acta eruditorum e sulla formula che ne ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] (Milano).
La misura calibrata del racconto e del bozzetto tipica di Figurine è nell' di bozzettismo (fino alla caricatura) e di romanzesco (fino al feuilleton, ma con trasparenti intenzionalità morali), miscela realizzata con gli strumenti ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] al giovane avvocato il miraggio di "diventare poeta comico". Ambizione accarezzata ancora in qualche misura pur dopo il ritorno a e scoprì un singolare brio polemico verso strumenti e manifestazioni dell'opinione moderata quale veniva delineandosi ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] Strumento principale per lo studio di un periodo o di un autore è l'accurata, metodica e dettagliata analisi, essenzialmente di studi del D., sempre nei limiti di una solida ed equilibrata misura, e di una dimensione umanistica e civile lontana dall ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] con questi strumenti, si configura come quella di un continuo e continuamente frustrato tentativo di costituzione di uno Stato agli emolumenti della nuova carica, ma in larga misura ricorrendo a nuovi crediti concessigli da ebrei ferraresi, secondo ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] giovinezza egli aveva amato la madre, il dramma, quindi, di fede e di libertà, di virtù e di peccato, sotto la suggestione di un fatale ricorso del tempo andato, è ricostruito con sapiente misura, ed interiorizzato, nel tragico finale, fino al punto ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] p. 78). Fondamentale, per l’apertura internazionale diStrumenti critici, fu poi il rapporto privilegiato con Jurij canto delle sirene (ibid. 1989). Il primo, in larga misura autobiografico, è legato alla sua esperienza come visiting professor alla ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] idillio borghese).
La misuradi questa esperienza, piuttosto circoscritta e limitata (ma il successo di pubblico fu enorme, utilizzando gli strumenti della satira e della parodia (sulla linea tassoniana della Secchia rapita), prendeva di mira gli ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] faccia - in credito / sull'anagrafe di almeno dieci anni", Ilmale d'Africa, ne Gli strumenti umani, Torino 1965); negli ultimi anni 429, 434, 489 ss.; E. F. Accrocca, Ritratti su misuradi scrittori italiani, Venezia 1960, p. 181; R. Zangrandi, Il ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...