Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] ottimo strumentodi analisi e comprensione della necessaria organizzazione in un mercato della creatività.
L’attività di diffusione degli esecutori e degli aspetti relativi agli allestimenti. Nella misura in cui a rappresentare un’opera era la casa ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] 'un regno autonomo e libero che l'uomo costruisce a sua misura in contrapposto allo stato. Ma nell'opera letteraria dell'A. di S. Pietro, mentre nei Ludi mathematici tentava la soluzione d'importanti problemi e la descrizione dei varî strumenti da ...
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Fisico e geodeta (Le Croisic, Loira Inf., 1698 - Parigi 1758); membro dal 1731 dell'Accademia delle scienze di Parigi, partecipò (1735-1743) alla spedizione organizzata dall'Accademia per la misuradi [...] Terra. Si devono al B., oltre a perfezionamenti distrumenti e metodi astronomici per la navigazione e geodetici, i primi studî di fotometria, l'invenzione dell'eliometro, ricerche di geodesia e geofisica, uno studio sulla rifrazione atmosferica ...
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Generale spagnolo e geodeta (Barcellona 1825 - Nizza 1891). Raggiunse il grado di generale e divenne direttore dell'Ufficio geografico e statistico di Madrid; si dedicò completamente alla scienza e alle [...] l'Associazione geodetica internazionale, di cui divenne presidente nel 1886. A lui si deve il collegamento trigonometrico dell'Algeria con la Spagna. Ideò un complesso distrumenti, ormai in disuso, per la misura della lunghezza delle basi geodetiche ...
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Geografo e astronomo (Leisnig 1495 - Ingolstadt 1552), prof. di matematica all'università di Ingolstadt (dal 1527). Apportò decisive innovazioni alla scienza cartografica, ancora imperniata sulle carte [...] , elaborando una proiezione cordiforme e nuovi metodi per la misura delle distanze geografiche (Cosmographicus liber, 1524). Geniale inventore e costruttore distrumenti astronomici, nella sua opera principale, l'Astronomicum Caesareum (1540 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] concistoro del 18 apr. 1524, l'attuazione delle misure previste dal Lateranense doveva servire a dare a Roma al papa, con una lettera nella quale lo accusava di essersi reso strumentodi Carlo V anche nel trattare quella questione; il papa ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] a farsi strumentodi una nuova coesione tra trono ed altare, improntato il primo a ideali di equità, di pace e di giustizia, e il secondo agli esempi di carità, di mansuetudine e di umiltà del fondatore.
Parole di lealismo dinastico e di adesione al ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] per giunta egli non aveva lasciato al suo successore neppure strumenti intatti: la cancelleria decimata, l'archivio disperso, le fatica, e con misure straordinarie (imposte speciali, mutui, pegni, revoche di mandati di pagamento), a raccogliere ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] tra il papa e la sua città giunse a prefigurare, in una certa misura, il ruolo che Pio XII intendeva riservare a sé e alla Chiesa attiva, dotata di adeguati strumenti associativi, di un ordine di valori opposto a quello che, nella visione di Pio XII, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] l’importanza del ruolo specifico dell’imprenditore come strumentodi sviluppo economico (Klang, in Cesare Beccaria, 1990 12, pp. 235-42; Relazione della riduzione delle misuredi lunghezza all’uniformità per lo Stato di Milano, t. 12, pp. 243-313.
Si ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...