FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] , intendeva stimolare l'acquisizione del "sentimento della misura, quello della tonalità e della modulazione, infine, 1887), è frutto di uno spiccato interesse verso questo strumento, al quale subito dopo dedicò libri di esercizi, di cui l'ultimo e ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] Ecco che il dolore mi ha spinto a poetare oltre misura" (si tratta di una violazione metrica, data dall'avere iniziato l'ultima degli strumenti da quello offertigli. Purtroppo i Costantini del IX secolo sono parecchi e la denominazione di "filosofo ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] di architettura, una rivista fondata nel 1878 da una società di architetti (fra i quali anche R. Mazzanti), che fu uno dei pochi strumenti proverbiale misura della tradizione fiorentina, risulta d'altra parte - almeno sulla base delle opere che di lui ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] 1480 e il 15 marzo 1481 figura come testimone in alcuni strumenti rogati in Aquila e il 28 sett. 1482 fu nominato misura tale da permettergli di consultare le opere necessarie alla stesura del poemetto, nonché di farne approntare un esemplare di ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] l'addobbo della città in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria. state risparmiate in più larga misura le opere eseguite dal B : disegni, libri, incisioni, calchi in gesso, strumenti musicali e una veste da "zani".
Fonti e ...
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BOCCARDI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque il 20 giugno 1859 a Castelmauro, in provincia di Campobasso, e, fin da giovane, mostrò spiccata inclinazione per gli studi scientifici. Entrato a far parte della [...] piano di attrezzatura del nuovo osservatorio e ad effettuarne la realizzazione con l'acquisto di molti ed importanti strumenti per di Pino Torinese nel 1916-1917, Torino 1918; Dati di fatto e statistici relativi alle Scienze di osservazione e misura ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] si parla, infatti già di suoi eredi, mentre ancora nel 1322 era citato come testimone in uno strumento rogato da un notaio aretino coincidere in larga misura con quella di Folgore. Su quest'ultimo è fondamentale la monografia di G. Caravaggi, Folgore ...
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AMERIO, Alessandro
Lanfranco Belloni
Nacque a Nizza Monferrato (Asti) il 24 luglio 1876 da Luigi e da Teresa Fossa. Laureatosi nel 1897, fu dapprima assistente di A. Naccari, titolare di fisica sperimentale [...] professore incaricato dimisure elettriche presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Padova. Durante il 1º apr. 1965.
Il terremoto di Messina aveva provocato all'A. la perdita degli strumenti e del materiale relativo ai lavori già iniziati ...
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GUIDALOSTE da Pistoia
Monica Cerroni
Nacque a Pistoia forse nella prima metà del XIII secolo. Fu di professione ioculator, giullare, alla corte di Guido Pace Guidi dei conti di Romena, presso la corte [...] di una lunga tradizione secondo la quale i giullari erano considerati rei dei peggiori vizi, tra cui superbia e maldicenza primeggiavano, strumentidi per sé è notevole: a Siena, infatti, per evitare che i giullari fossero ricompensati oltre misura, ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] calendario civile e proposta di semplificazione della sua forma, ibid. 1938; Come l'astronomo misura la distanza, ibid. Arturo gli aveva messo a disposizione. Con questo strumento scoprì decine di stelle variabili sulle lastre fotografiche e inviò per ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...