CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] trattato teorico-pratico molto ben ordinato e di ottimale misura che non scivola nel difetto di coloro che "per troppa brevità l'han del C. con particolari riferimenti alle voci e agli strumenti, ai cantori e suonatori i quali appaiono, nel grafico ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] italiana tenutasi a Torino nel 1898 dà la misura dell'atteggiamento positivista del G. nei confronti , vendettero al Comune di Torino un fondo di 4441 lastre, cui si aggiunsero 2000 lastre, 4000 stampe, provini e strumenti fotografici, donati nel 1968 ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] strumenti delle altre arti) e "imitanti" (che imitano ciò che è costruito dalle arti operanti). Prosegue quindi riaffermando che la pittura è imitazione; e l'imitazione, secondo il concetto aristotelico, procura il piacere di decoro, la misura. L' ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] alla misura della carica elettrostatica dei corpi elettrizzati; dalla misura dell’angolo di torsione, A. Nazzaro, I sismografi di Ascanio Filomarino e di L. P. nella storia degli studi vesuviani, in Gli strumenti sismici storici. Italia e contesto ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] amplificazioni allegoriche che non sempre trovano una misuradi scansione razionalistica nella narrazione del viaggio che d'ascendenza razionalistica, di denunciare le conseguenze negative della mancata utilizzazione degli strumenti della ragione e ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] di ingegneria di Napoli di nominare il F., "per chiara fama", professore ordinario dimisure elettriche occupò di macchine elettriche, dal punto di vista teorico e costruttivo, al fine di ottimizzarne le prestazioni, e studiò gli strumenti necessari ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] eseguendo a prima vista al cembalo difficili concerti con strumenti obbligati e trasportandoli agevolmente in tutte le tonalità: una esecuzione di questo tipo ebbe luogo nel palazzo romano di Carlo Odoardo barone du Classe, che aveva voluto rendersi ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] dei saggi di interesse di lungo periodo sui capitali in essere, pur rappresentando gli strumenti tipici di calcolo del rischio ad avere una sempre crescente sicurezza di reddito e ad ottenere questo in misura tale che possa in qualunque tempo e ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] . per le condizioni di vita nell'isola e un loro miglioramento, realizzato attraverso gli strumenti offerti da un riformismo in veste di pubblicista, nonché di critico d'arte e di letteratura, collaborò, sotto vari pseudonimi e in varia misura, a ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] ossivora che, ideata e costruita nel 1902, viene utilizzata nelle varie misure sia per l'apertura dei seni mascellari e frontali, sia per da molti autori stranieri. Tra gli strumenti ideati dal C., merita di essere ricordata anche una piccola pinza a ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...