Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] non uno degli strumenti per conseguire l'attuazione della riforma tridentina. L'opera di rinnovamento religioso e morale alla loro sospensione, nemmeno in caso di gravi colpe, e neanche prendere alcuna misura contro di loro senza il parere e l' ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] scoprì l'isocronismo del pendolo e inventò un pulsilogium, o strumento per misurare la frequenza dei battiti del polso, già durante il suo periodo pisano. Tuttavia, al di là della testimonianza di Viviani, non esiste altra prova che egli fosse a ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] cui veniva concepita la vita: l'uomo doveva essere la "misuradi tutte le cose" e quindi tutta la realtà doveva adeguarsi Il colore si sostituisce alle forme e diventa strumento d'interpretazione dell'ambiente rappresentato: soprattutto le atmosfere ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] nel quadro della Corona di Spagna G. - pesantemente condizionato nella politica interna nella misura in cui tante sue decisioni "fare di quelle cose" che "ha sempre desiderato", attira artisti, recluta musici, va a caccia distrumenti, promuove ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di preparazione dell'affresco. Al posto successivo viene collocato "il copiare da altre pitture" (p. 41), esercizio la cui efficacia è destinata a variare in misura cura di O. Bonfait, Milano 1994, pp. 97-114; F. Trinchieri-Camiz, Gli strumenti ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] come gruppi chiusi, privi di contatti con l'esterno, una qualche misuradi comunicazione, di commercio, interviene sempre a da un potere politico totalitario che si serve di questo potente strumento per rafforzare la propria posizione. I rischi ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] leggera d'equipaggio a metà tra placido edonismo inteso come strumentodi successo sociale e maliziosa parodia dei luoghi comuni dell'Arcadia -come serie di novelle tartare in ottava rima poi legate nella misura canonica di un poema di dodici canti. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] delle istanze riformatrici. Gli strumenti che utilizzava per dimostrare la correttezza di una simile interpretazione erano di nuove terre. L’impianto del pensiero teologico di Socini, la sua coerenza intellettuale e la prospettiva in qualche misura ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] e argentieri". Di quanto egli padroneggiasse gli strumenti e le tecniche di rappresentazione sono eloquenti di trentasei anni lo J. coronò finalmente la sua aspirazione dimisurarsi con le ambizioni costruttive di un vero principe. Nominato di ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] il trasferimento dello strumento paterno di S. Giorgio (1634); nel 1637 e 1654 effettuò interventi di rilievo all'organo di S. Michele in motivi di bilancio - il 7 genn. 1682 nella misuradi lire i i e soldi 5 quale maestro di cappella e di soldi 18 ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...