BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] intendeva operare un perfezionamento di tale strumento in grado di assicurare una maggiore semplicità scientifici vedi in particolare: A. Favaro, Il metro proposto come unità dimisura nel 1675, in Annales internationales d'histoire, Paris 1901, pp. ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] e la conferma di gran parte dei feudi abruzzesi. Incerta è però la misura reale del teatrale gesto di perdono di Alfonso che, della famiglia, furono assegnate a Matteo di Capua, uno dei più validi strumentidi Ferdinando nella guerra contro il Caldora ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] . 1628.
L'uso delle visite pastorali come strumentidi controllo cronologico per i lavori a Varallo (Galloni di Pescocostanzo e di Varallo, ma lo stile non è del tutto omogeneo, per arcaismi di composizione e di esecuzione e per una controllata misura ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] settembre, prendeva la misura (rimasta inefficace) di nominare una direzione fantasma che operasse in caso di arresti in massa. classista e l'obiettivo della "socializzazione degli strumentidi lavoro". "Collettivizzare la proprietà del sottosuolo", ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] , la meccanica ecc.); esse sarebbero dovute divenire strumentidi certificazione locale del sapere, tali da assicurare la - vertono intorno ad argomenti di acustica (propagazione del suono) e, in misura minore, di anatomia dell'orecchio, tematiche, ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] . Oltre al fotometro, costruì un megametro per determinare gli ingrandimenti negli strumenti ottici (Sulla misura della amplificazione negli strumenti ottici e sull'uso di un megametro per determinarla, in Nuovo Cimento, IX [1863], t. XVII, pp ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] Faccini"), costituiscono altrettanti esempi dell'attività del F. in questi anni (1698-1710).
Degna di nota è una serie di quindici strumentidi rilevamento e misurazione per uso militare, messa a punto nel 1710 per il margravio Guglielmo Federico ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] che Arcangela si dilettasse già in tenera età a maneggiare gli strumentidi lavoro del padre, che le avrebbe dato i primi insegnamenti artistici misuredi una lastra di rame da mandare «a quella fanciulla che Madama Serenissima tiene nel Monasterio di ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] sue lecturae vennero acquisiti dal G., quali strumentidi un'attività di docente che aveva fatto immediato seguito alla aggregazione richieste di deroghe, di concessione di incarichi straordinari, di aggregazione di nuovi membri, in misura crescente ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] la mia penna" (Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, n. 84, c. 55).
La particolare, e in certa misura voluta, vicinanza del suo e ventisei rurali.
Per la Riccardiana compilò alcuni strumentidi corredo: un Indice dei manoscritti in tre volumi ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...