Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Germania di Federico II, il papato aveva visto nella nomina di vescovi legati alla Curia un efficace strumentodi controllo 1218 e nel 1223, O. respinse o annullò tutte le misure che potevano intaccare i privilegi e le prerogative fino allora ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un tecnico della formalizzazione, provvisto distrumenti specifici - la retorica - e di finalità adeguate - il dilettare. Come purché non intacchi questa verisimiglianza), conchiusa, di giusta misura per venire incontro alle esigenze del pubblico ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] strumenti formali d'accatto la lirica non poteva essere il suo nuovo spazio di scrittore dopo la preclusione di che carica di un valore esemplare tutta la materia biografica e costruisce i fatti su un unico livello strutturale, sulla misura del ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] all’università di Bonn, 1959): il neoplatonismo patristico, in particolare, fornì secondo Ratzinger degli strumenti interpretativi che che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie»: «Quanti venti di dottrina abbiamo conosciuto in ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] quello di S. Pietro a Maiella dove sono conservati una sua Messa a 4 vocicon strumenti, eseguita il 24 luglio 1808nel Collegio di musica di furono queste, in larga misura, le ragioni per cui il C. si decise a lasciare la corte di Caterina II verso la ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] -271; da S. Fermi, A. M. B. a Piacenza (dal suo "Diario di viaggio" 23-25 nov. 1778), in Bollett. stor. piacentino,VIII (1913), pp. 262 e difettava persino degli strumenti tecnici indispensabili: mediocre ancora nella sua esatta misura: e un esame più ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] fornisca gli strumenti per un discorso, e quindi per un'intesa culturale, volutamente evasiva e distratta, per un gioco di società che passaggio da una rappresentazione di stile realistico e di impegno satirico alla misuradi un pacato discorso in ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] s.): «Per lungo tempo nella Chiesa era stato facile usare le fede come strumentodi potere e di regno oppure dissimularla come un puro fatto privato: papa Giovanni va al di là dell’una e dell’altra posizione per dare testimonianza della fede come ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] la fraternité (testo di Th. Desorgues) per coro ed orchestra distrumenti a fiato, che inizia la sua stagione di "musico rivoluzionario". da Viotti a Méhul.
Ne risultava in qualche misura sacrificato il tradizionale melodismo all'italiana, in lui ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] d'Italia a una più convincente misura letteraria e nei termini di una deliberata e decisiva esperienza di colore, il commento e l'inchiesta di costume, e fin l'articolo di stagione, con la celebrazione di alcune festività religiose. Gli strumenti ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...