BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] possono essere impiegati anche gli strumentidi un lenocinio stilistico e rettorico giunto ormai alla sua estrema maturità. Il B. si distingue dagli altri suoi correligionari forse per un più accentuato senso della misura, che su tutte le questioni ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] mæ riva). Sotto il profilo musicale l’album si basa sulla commistione di tradizioni e stili provenienti dal bacino mediterraneo, in particolare orientale, e prevede l’uso distrumentidi provenienza etnica e d’impiego a quel tempo ancora raro nel ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] ). Egli riteneva poco credibile tale valore ma le sue misure, ottenute estrapolando la variazione barometrica tra la base e 1,5 m di raggio che impiegava cannocchiali anziché mire a visuale libera come nei contemporanei strumentidi J. Hevelius. ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] introduzione presso una platea più larga della problematica e degli strumentidi lavoro dell’economia fosse un vero e proprio ‘servizio della vita, la necessità di 'raffreddare' la scala mobile, idea in qualche misura infine recepita il 31 luglio ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] del paese", e di fatto valido strumentodi riscoperta e rivalutazione della tradizione nazionale e di collegamento con la nel decennio precedente la guerra mondiale toccò, in varia misura, tutti i partiti aderenti alla Seconda internazionale, e che ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] e gli Edifici frontali alla galleria L’Ariete di Milano e alla Marlborought di Roma, dove espose modelli in scala di 80 edifici generici, 40 edifici embrionali in acciaio e bronzo e Tris (unità dimisura minima della Città frontale) trasparenti e ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] sua essenza: «la legge è una certa regola e misura delle azioni, secondo la quale ciascuno è indotto ad agire le opere, Lessici, dizionari e strumentidi lavoro, pp. 489-491; Studi, Alcune presentazioni di insieme del pensiero tommasiano, Contributi ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] di cerimonie, di gesti, di volti, di gerarchie, distrumenti, di armi, di animali anche strani, di vesti, di sacrifici dai letterati, da loro omaggiato, l'E. è pure - nella misura in cui le raccolte miscellanee ospitano suoi versi e sue lettere - ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] lui parallelamente al crescere della fiducia nelle potenzialità di Internet come strumentodi radicale trasformazione della società, e si trasformò in misura straordinaria le possibilità di conoscenza degli esseri umani, sino al punto di creare ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] con l'acquisto di numerose stampe di musica sacra concertata, a voci sole e con strumenti, di recente pubblicazione. Fra p. 197), il L. continuò, sia pure in misura ridotta, la sua attività di maestro di cappella in S. Marco e in altre chiese e ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...