MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] determinatione. Anche a Costantinopoli, dove era approdato senza strumenti, ma solo con «un libretto delle carte geografiche sistema dimisurazione della parallasse lunare conforme a quello di Ipparco, ed esamina la questione della misurazione della ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] nella tomba di famiglia in S. Francesco a Bologna.
L'opera del B. non è stata finora fatta oggetto d'indagine nella misura che de' concerti di varij strumenti musicali..., Venezia 1594, R. Amadino, ricco di notizie sugli strumenti del tempo ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] . Il G. si sofferma poi sugli strumenti necessari all'ingegnere militare (riga, compasso, di Valdés e di avere svolto egli stesso un ruolo attivo di interpretazione del testo biblico. Nell'escussione dei testi non mancarono affermazioni fuori misura ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] nel suo Archimedes in the Middle Ages (pp. 270-294) viene descritto, sia dal punto di vista della carpenteria sia da quello del modo dell'uso, il sestante, uno strumentodimisurazione trigonometrica, ideato e messo a punto dal F. per effettuare una ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] più vasto obiettivo di sostegno dell'occupazione e tentando di utilizzare le spese per gli armamenti quale strumento anticiclico. Più Italia dall'obbligo di pagare alla Germania la cosiddetta "punta" in divisa libera, cioè in oro, nella misura del 10% ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] la vita, e di un terzo di quella contigua ad uso di setaiuolo; i secondi, in notevole misura ancora non riscossi fantasiosi motivi decorativi delle celebri sete fiorentine (si trattava distrumenti per cui si esigeva una qualità tecnica e formale ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] Felice Le Monnier e C. e presto, nel 1840, ne prese l'intera responsabilità. Con un capitale di 4000 lire toscane acquistò gli strumenti tipografici e iniziò l'attività: in poco tempo, lavorando su commissione per la Società editrice fiorentina ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] (1539); Primo libro di madrigali de diversi a misuradi breve a 4 voci (1539); Primo libro di madrigali de diversi a contrapunti a 3 voci di m. Adriano et altri autori, appropriati per cantare e sonare d'ogni sorte distrumenti (1559); Villotte alla ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] , e cominciò a formarsi gli strumenti metodologici che lo metteranno in condizione di farsi conoscere a livello europeo. quel limite in cui i dati eruditi e dottrinari divengono misura critica; tuttavia per serietà d'impostazione, per rilevanza e ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] accademia privata nella quale si accompagnò da solo all’arpa, strumentodi cui era virtuoso. Infine, fu a Roma nel gennaio 1777 (teatro di Torre Argentina) con Ifigenia di G. Sarti, cui seguì Artaserse di Guglielmi.
Intorno al 1780 il M. si stabilì a ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...