L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] resto, fino a quando i vantaggi che sarebbero derivati dalla ricerca pura restavano oscuri o imprevedibili, i mentre Foucault si era creato il suo laboratorio dove progettava strumenti di precisione. A continuare la linea di studi in campo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] non viene fatto alcun cenno agli integrali tripli, né alla derivazione sotto il segno di integrale, con cui si calcola la maree.
L'elasticità
Le corde vibranti (come quelle degli strumenti musicali) vennero usate sin dagli albori della storia, ma ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] con criteri particolari. Gli edifici destinati ad alloggiare gli strumenti devono essere costituiti su terreno solido e compatto che dia tale consorzio derivanti dalla presenza nell'O. del personale, talora numeroso, adibito alla strumentazione. Quest ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...