PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] fu l’idea che quella piemontese potesse definirsi, anche mediante strumenti di questo tipo, come una nazione con un’identità propria. la vita quotidiana della casa; 2. Raccolta de’ nomi derivati da dignità, gradi, uffizi, professioni ed arti, rivolta ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] interni alla società industriale, senza con questo dover ricorrere agli strumenti del ribaltamento rivoluzionario. L'approfondimento che il B. ha fatto dei temi, in parte derivati dalla sociologia americana, delle "relazioni umane" e delle "comunità ...
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BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] artificiali e il vecchio aratro (varsur) fu sostituito da un moderno strumento, l'aratro Dombasle, modificato (1845-1846) dal B. e dal delle Memorie).
Numerosi gli opuscoli spesso immediatamente derivati dall'attività di giornalista. Si ricordano: ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] mono e di-solfonici, pp. 297-302; Coloranti derivati dalla deidrotioparatoluidina e dalle due primuline e loro affinità Giorgio Peyronel. Una ricca documentazione delle tecniche e degli strumenti in uso nel laboratorio di strutturistica con i raggi X ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] diritto civile e canonico che gli fornirono gli strumenti (biblioteche dotate di testi fondamentali e aggiornati) sede il M. illustrò i pregi e i vantaggi che sarebbero derivati dall'adozione di un nuovo codice civile, sostenendo che "le ...
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PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] del calcolo tensoriale le permise di introdurre nuovi strumenti analitici più adeguati alla natura dei problemi affrontati generati da sistemi assoluti di Pascal-Vitali: relazione con gli insiemi derivati, ibid., 1933, n. 17, pp. 61-66; Meccanica ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] di una sua composizione, Musica n. 1 per violoncello e 9 strumenti) e salvò un numero limitato di quelli scritti tra il 1938 e inclusione di elementi melodici, armonici e formali derivati dalla tradizione diatonica e tendenti ad assegnare alla ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] del duomo di Salisburgo disponeva di quattro cantorie). Gli stessi strumenti - violino o cornetto, violone o trombone - sono prescritti della città di Brescia; spesso i brani portavano titoli derivati da note famiglie locali. Si può supporre che il ...
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GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] dedicati allo studio dei valori medi e dei valori proporzionali quali strumenti dedicati alla risoluzione della complessa questione relativa alla "trasformazione dei dati primitivi in dati derivati". Sulla traccia di quanto già scritto da L.-A.-J ...
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GUIDI, Camillo
Tullia Iori
Nacque a Roma il 24 luglio 1853 da Michele e Livia Mordacchini. Si laureò nel 1877 presso la R. Scuola di applicazione degli ingegneri di Roma, dove rimase come assistente [...] di Torino, ne aggiornò le attrezzature e lo arricchì di strumenti di misura e di impianti, fino a farne il più le caratteristiche e per le quali propose un metodo di calcolo derivato dalla teoria degli archi elastici che fu a lungo impiegato per ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...