FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] verosimilmente corticale e ne proponeva il trattamento con i derivati della colina in grado di scatenare quella che lui del lobo prefrontale: il F. pensò di usare gli stessi strumenti per giungere a livello del centro ovale in rapporto al diverso ...
Leggi Tutto
FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] del "complotto aristocratico" così abilmente diffusa fosse il più efficace strumento di mobilitazione popolare. La situazione politica precipitava, così, verso la guerra, dalla quale sarebbero derivati "mali infiniti", il primo dei quali fu, per lui ...
Leggi Tutto
ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] a causa dei gravi fenomeni che ne erano derivati: straordinarie fortune accumulate dagli speculatori, inflazione crescente accettare il principio delle autonomie locali come possibili strumenti di decentramento amministrativo del paese; ed avvertiva ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] su orologi (ff. 26r e v, 30v, 31r, 32r), e su altri strumenti e macchine del padre, come un astrolabio (f. 32v), una macchina idraulica (f scientifiques, Paris 1971, pp. 6573 (con stemma dei codici derivati da carte perdute del D.); C. L. Frommel, Der ...
Leggi Tutto
CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] nuovo acido aromatico, il dinitro-o-clorobenzoico, e di suoi derivati. Già da allora il C. lasciava intravedere le sue notevoli molecole organiche, e quindi senza disporre degli strumenti chimico-fisici divenuti in seguito utilizzabili per rilevare ...
Leggi Tutto
PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] ).
Nelle poche architetture superstiti di Pompeo emergono costrutti derivati da Giulio Romano, Serlio e Bertani.
Nel 1574 inf. n. 221).
Fece testamento nel 1588, destinando gli strumenti del mestiere al nipote Ercole e al pittore Antonio Marovardi (L ...
Leggi Tutto
PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] Italia a intuire gli enormi benefici che sarebbero derivati alla sanità pubblica dalla rivoluzione batteriologica che si normativo nel corso del biennio 1889-90.
Se gli strumenti di direzione previsti dalla nuova legge consentirono agli organi ...
Leggi Tutto
CARREL, Jean-Georges
Giovanni Bertoglio
Nacque a Châtillon (Aosta) il 21 nov. 1800, figlio di Jean-Pierre-Joseph Carrel, originario di Valtournanche, discendente dal cosiddetto ramo di Cheneil.
Il nonno [...] Aosta, costruendo sulla canonica nel 1840 una edicola per gli strumenti meteorologici, che gli servirono dal 6 genn. 1841 a C., convinto dei vantaggi morali e materiali che sarebbero derivati alla Valtournanche se si fosse trovata unavia di salita ...
Leggi Tutto
PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] , integra l’aggiornamento e la coerenza dei materiali, derivati ora da un’unica serie dodecafonica, con l’uso 1928-29); Mottetto, a 4 voci (1928-29); Mirthfull, per 13 strumenti (1928-29); Corale, preludio e fughetta (1928-29); Quartetto 1933, per ...
Leggi Tutto
BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] trenta messe, due requiem (uno dei quali, a 4 voci e strumenti, e conservato in manoscritto alla Bibl. Estense di Modena, Mus. E mai convenzionali, come osserva il Wellesz, benché derivati dalla tradizione napoletana), trovano infatti la più efficace ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...