GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] Maxwell (Su le correnti di scarica dei condensatori secondo due circuiti derivati, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, G., anche in qualità di direttore del Museo degli strumenti antichi, progettò e organizzò, a partire dal 1927, insieme ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] non in rari casi, con i costosi apparati derivati dalla pila inventata da Alessandro Volta nel 1800. dopo breve tempo. In questo periodo si occupò di astronomia e di strumenti ottici, partecipando, tra l’altro, come socio fondatore insieme a Donati ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] industria che finiva.
Furono essenzialmente due gli strumenti statali di risoluzione della crisi: la federazione nel 1940, per la produzione di soda caustica, cloro e derivati).
Allo scopo di un'integrazione ancora più organica tra i produttori ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] Gran Bretagna e uno in coll. priv. a Roma, oltre a due derivati da originali del C. (nella collez. della Cassa di risparmio di Bologna un astro (Pinacoteca Vaticana).
Vi sono raffigurati gli strumenti ottici che il Marsili stesso aveva messo a ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] ), dimostra che il monastero aveva partecipato agli utili derivati dalla vendita di almeno una parte dei libri stampati tra produzione manoscritta ed i più antichi testi a stampa: strumenti per una sintesi dell’ambiente culturale, ibid., pp. 247- ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] Messina egli affittò due stanze nel 1869, che dovevano custodire strumenti e libri. In seguito, però, scelse Napoli perché volle unire stazione un acquario aperto al pubblico: i guadagni derivati dalle visite erano destinati a pagare un assistente ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] ipotesi, confermate dal Martin nel 1964 con moderni strumenti e sulla base di calcoli quantistici, ne seguirono e titanio condusse a scoprire, nel caso del rodio, una serie di derivati in cui l'idrazina non solo è legante neutro, ma anche legante ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] La raccolta infatti, anche per gli evidenti influssi derivati dalla villanella, rivela nella melodia caratteri di fluida e stile monodico, contribuirono alla fioritura di musica solistica per strumenti soprano e basso continuo (Apel), il B. compose ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] istinti, dunque, sono diametralmente opposti a quelli derivati dall'apprendimento.
Secondo l'approccio biologico classico, gli di quelle realizzate con i nostri più sofisticati strumenti tecnologici e volando in serrata formazione meglio delle ...
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Compositrice russa (n. Čistopol´ 1931). Esponente tra i più autorevoli del panorama musicale internazionale, alla base della sua musica, oltre che una personale appropriazione delle tecniche compositive [...] del Novecento, vi è una fitta rete di riferimenti culturali, derivati dalle radici culturali tatare, dalla consuetudine con strumenti popolari e rituali di diverse tradizioni asiatiche, russe e caucasiche, e dalla frequentazione della letteratura e ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...