COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di cinematica (con esempi sulle applicazioni all'orologeria e agli strumenti di precisione e di misura) a lezioni sulle ferrovie dal C. presieduta, o la riforma della legge sulle derivazioni e gli usi delle acque pubbliche, di cui sollecitò la ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] a pagamento. Anche un'attività tipica, la produzione di strumenti e congegni, fu dovuta sia a interessi tecnici sia lavorò sui periodi dei Medicei, per trarne efemeridi da cui derivare misure di longitudine approssimate a 1/2 minuto di grado. ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] 1873, il G. si trovò dunque a disporre di un potente strumento d'indagine e davanti a sé un enorme campo da esplorare; ultime condotte con il metodo di Cajal dell'argento ridotto (derivato dalla "reazione nera"). Nel 1905 moriva Kölliker, ponendo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] pensiero del C.: questi programmò solo l'uso pratico immediato che poteva ricavare da certi strumenti critici e il potere, ancora, che poteva derivargliene.
Opere: Riassumiamo le notizie sulle opere del C., citate nel corso della trattazione: Giunte ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] nelle principali società. Da uno di questi tentativi derivarono quelle circostanze che permisero al B. di assumere la L'Istituto (d. 1. 23 genn. 1933, n. 5) fu lo strumento che servì per un vero e proprio risanamento bancario, e gettò le premesse di ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] crociera e colonne libere angolari, secondo uno schema derivato dal sepolcro romano dei Cerceni.
Sempre a Bologna come scrisse Vasari, «con soffietti, mantici, bocce, ed altri strumenti da stillare, gli fanno un serviziale per farlo andar del corpo ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] delle Differenti strutture).
b) Capillaroscopia. Con strumenti molto simili a quelli dell'epiluminescenza è l'immagine unitaria del proprio corpo: "L'Io è in definitiva derivato [...] dalle sensazioni provenienti dalla superficie del corpo. L'Io è ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] e per l'acquisizione degli strumenti linguistici necessari a realizzarla. Nonostante di personaggi e scene di vita borghese in una commedia inedita del C., la "Fraudiphila", derivata dal "Decameron" (VII, 7), in Studi sul Boccaccio, XI (1979), pp. ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] impressionare una lastra fotografica a colori. Attraverso tali strumenti di indagine, si è potuto constatare come l' sinaptica, da una cellula all'altra. Mutuando concetti derivati dalla meccanica quantistica e dal principio di indeterminazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] , fossi, torrioni, merli); dalla matematica sono derivati anche i ragionamenti teologici e soprattutto qualsiasi calcolo utile discordanti pareri degli studiosi. Sul tavolo sono poggiati gli strumenti tipici di un matematico dell’epoca: un goniometro ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...