PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] uccelli, pesci, gamberi; dal simbolo effigiato l'edificio derivava la propria denominazione.
Miniatura
Prima del 1006 la una croce, per quello dell'arte italiana, un busto e gli strumenti della Passione e, per quello bizantino, una coppia di figure. ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] crociera e colonne libere angolari, secondo uno schema derivato dal sepolcro romano dei Cerceni.
Sempre a Bologna come scrisse Vasari, «con soffietti, mantici, bocce, ed altri strumenti da stillare, gli fanno un serviziale per farlo andar del corpo ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] 1973, pp. 56-58); ed è da essi che va fatta derivare la croce pettorale dei vescovi (Nußbaum, 1964).
Tra le fibbie da 503-506.
L. Weiser-Aall, A.-L. Kuuski, s.v. Tryllemidler [Strumenti magici], ivi, XIX, 1975, coll. 1-15.
M. Müller-Wille, Das ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] della guerra, offre un originale ripensamento di sollecitazioni e motivi derivati da La ribellione delle masse di J. Ortega y Gasset corso degli anni ricorrendo, di volta in volta, agli strumenti "tecnici" più vari: disegni, poesie, racconti orali, ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] arte tardoantica - e di giustapposizione dei motivi derivati da differenti regioni che potevano ritrovarsi insieme a , il mangiare, la danza, il canto, il suonare diversi strumenti musicali, i piaceri sensuali, individuati dalla presenza di donne con ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] , asciutti e ben ventilati, destinati alla lavorazione dei derivati del latte e alla frollatura e salatura delle carni. di piani disposti ad altezze diverse per riporvi vasellame e strumenti di lavoro di varie dimensioni. I cassetti compaiono per ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] a proporzione fissa o variabile, che costituivano la sua strumentazione professionale; inoltre, almeno a partire dal sec. 13 comuni dei quali sono mi'mār, bannā' e muhandis, tutti derivati da radici indicanti il costruire, l'edificare, l'erigere, ma ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] fossero basate su di un testo, ora separato dai suoi derivati. Le stesse dimostrazioni mediante dissezione dell'a. interna avevano luogo essere mezzi per organizzare le informazioni piuttosto che strumenti topografici.
L'uomo ferito d'altro canto è ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] Gran Bretagna e uno in coll. priv. a Roma, oltre a due derivati da originali del C. (nella collez. della Cassa di risparmio di Bologna un astro (Pinacoteca Vaticana).
Vi sono raffigurati gli strumenti ottici che il Marsili stesso aveva messo a ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] la preparazione, la conservazione e la distribuzione del sangue e derivati; è completato da locali di visita e per la di locali per lavaggi e sterilizzazione di materiali e strumenti, per ricerche diagnostiche, per deposito biancheria sporca e ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...