OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] aveva un significato assai vicino a quello suggerito dalla sua derivazione etimologica: dal lat. hospes òspite'. Ciò non toglie che del sito degli o. è dunque uno degli strumenti per la ricostruzione di un itinerario stradale del Medioevo ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] Xinjiang Uygur e proprio la presenza di questi ultimi, insieme agli strumenti di ferro, ha permesso di datare la necropoli a un'epoca piuttosto di questa veste è nei motivi decorativi, chiaramente derivati dal mondo classico: il decoro del tessuto, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. America Meridionale - Le aree, le sepolture, i corredi e i riti funerari
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree e le sepolture: premessa di Peter Kaulicke
Con [...] ca. 200 a.C. - 200 d.C.), apparentemente derivati dal Formativo e attestati anche nella cultura Gallinazo (coeva a di lato, prof. 12 m) scavata nell'arena compatta mediante strumenti di rame. La "piramide" di La Poma risulta particolarmente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] la terra. A ogni modo, nei giacimenti archeologici gli unici strumenti che si ritrovano con una certa frequenza sono le asce litiche strutture murarie. In genere da ogni corso d'acqua erano derivati a una certa distanza l'uno dall'altro più canali, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] nel I sec. della nostra era per designare i costruttori di strumenti in un senso tutt'altro che spregiativo, come dimostra un brano De aquis urbis Romae di Sesto Giulio Frontino (II sec.) derivavano da un Fuldensis perduto del IX sec. e da un ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] ., nella cultura Liangzhu, 3500- 2000 a.C. ca.) di strumenti litici a V, interpretati come rudimentali vomeri, e di un incremento di coltelli-falcetto semilunati in pietra polita, forse derivati dalle regioni intorno alla foce dello Yangtze, o l ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] busti degli dèi della settimana.
Chiudiamo la lista degli strumenti sui quali erano rappresentati i P., con l'accenno , i (ricerche importanti per i simboli dei P. non derivati dall'antichità); M. J. Vermaseren, Corpus inscriptionum et monumentorum ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] vicino Lantian, resti umani attribuiti a H. erectus in associazione a strumenti e fauna potrebbero avere un'età intorno a 1,3 m.a. risultato di palinsesti dovuti ad accumuli di materiali derivati da rioccupazioni successive di una medesima area, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] , forse dal Qinghai; parimenti tra gli strumenti rituali rinvenuti nelle sepolture compare un tipo di Zhao e Wei; tongbei (conchiglia di rame) la cui forma sembra derivare dal cauri, in uso nello Stato di Chu. Caratteristica comune di queste ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] ondate di un nuovo entusiasmo. Appare nel thiasos uno strumento che spinge di nuovo le m. all'estasi, il I tipi di m. sui vasi di Kerč sono in gran parte derivati dalla pittura attica precedente. Il tema favorito diventa lo smaniare delle Thyadi ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...