TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] in alfabeto uigurico tra i Turchi musulmani. Da esso sono derivati gli alfabeti mongolo e mancese.
I manoscritti in turco uigurico parola che poi presso alcuni popoli turchi designò invece lo strumento a corda, detto più generalmente qopuz; dal sec. ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] , in linguaggio d'economisti, il capitale costituito da' suoi strumenti dovrebbe dirsi "ammortizzato". Ma se l'arco, la scala, i Romani esplicita distinzione fra modi di acquisto originali e derivativi, ma ciò non toglie che essi già la conoscano.
Il ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] es. i Latuka, i Mangangia e i Basuto. A questi strumenti si aggiungono una piccola cesoia e una tenaglia, la quale spesso non zio materno è chiamato con un nome particolare derivato dall'essere egli considerato il rappresentante della parentela ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] , nel 1934, secondo le statistiche ufficiali, i forni Gill e derivati diedero il 65% della produzione, i calcaroni il 28% e gli mezzo di valvole - e con la guida dei necessarî strumenti di controllo - da stazioni apposite, ciascuna delle quali comanda ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] pace nei lavori di fortificazione speditiva dotandole degli strumenti necessarî, pur dando ancora all'istruzione tattica ; in conseguenza del grande preponderante in culatta che derivava da questa disposizione, il congegno di punteria era molto ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] sistemi ottici e, in generale, tutte le costruzioni degli strumenti fisici. E sebbene gli scienziati, nel loro favore per fluido e, in generale, i concetti cinematici: i quali, derivati dall'osservazione dei corpi materiali, vengono, sì, anche nelle ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] a muso più corto, si noti, ha seni che non ha la forma derivata a più grandi dimensioni. Nelle Platirrine hanno seni le forme più basse del sono veri uomini, conoscendo il fuoco e fabbricando strumenti, rimane integra la questione del passaggio dalle ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] voluminosi la parte centrale regredisce e i prodotti di autolisi derivati dalle cellule regredite danneggiano le cellule rimaste integre. 2 essere ben disinfettati. Oltre a qualche speciale strumento che verrà ricordato, occorre disporre di termostati ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] accademiche, temi del realismo socialista rivisitato, schemi derivati dall'illustrazione ottocentesca: anche in questo caso di una realtà che il m. racconta invece con altri strumenti. La lingua della caricatura con una sua funzione precisa, resta ...
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MUNIZIONI
Carlo MANGANONI
Carlo BERGAMINI
Carlo MANGANONI
. Il termine indicava, in passato, tutte le armi offensive e difensive, gli attrezzi, gli strumenti e il materiale bellico in genere (con [...] fino a 9], mentre con la miccia ad anelli le irregolarità derivanti dal passaggio da una miccia all'altra fanno limitare a tre scoppio a percussione.
6. Graduatori di spolette. - Sono strumenti che, una volta graduati, si applicano alle spolette per ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...