BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] La raccolta infatti, anche per gli evidenti influssi derivati dalla villanella, rivela nella melodia caratteri di fluida e stile monodico, contribuirono alla fioritura di musica solistica per strumenti soprano e basso continuo (Apel), il B. compose ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] un suffisso locativo: bistecchiera, caffettiera, cassettiera, formaggiera, petroliera, pulsantiera, zuppiera.
I nomi di strumento sono derivati anche con vari suffissi alterativi: bronzina, cannello, gommone, motorino, orecchino, polsino, ramazza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande interesse per le misurazioni, tipico del Rinascimento, è all’origine di una [...] a forma di pugnale, o pugnale a “seste”).
Con le balestriglie o con i bastoni di Giacobbe, strumenti a forma di croce derivati dai comuni bastoni, si calcolano altezze stellari a occhio nudo.
Gli archipenzoli hanno applicazione sia civile sia ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] di suffissi valutativi e del cambio di genere, si siano originate lunghe serie di nomi derivati che designano strumenti addetti a funzioni diverse: per es., forcino, forcina, forcella, forchino, forcellino, forcola, forchetto, forchetta, forcaccio ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] istinti, dunque, sono diametralmente opposti a quelli derivati dall'apprendimento.
Secondo l'approccio biologico classico, gli di quelle realizzate con i nostri più sofisticati strumenti tecnologici e volando in serrata formazione meglio delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Arcangelo Corelli, uno dei maestri indiscussi del tardo Seicento, [...] particolare attenzione: lo stile imitativo “da chiesa”, derivato dalla metamorfosi dell’antica canzone strumentale; le successioni , sono per lo più compositori e virtuosi di questo strumento attivi presso la Cappella di San Petronio, quali Domenico ...
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Protocollo di Kyoto
Protocòllo di Kyòto. – Strumento attuativo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (United Nations framework on climate change, UNFCCC), elaborato nel [...] vigore nel 2005, è uno dei più importanti strumenti giuridici internazionali volti a combattere i cambiamenti climatici estensione dell’uso del surplus di crediti di emissione derivati dal collasso economico-industriale del Paese successivo al ...
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serrature
Nicola Nosengo
Strumenti a prova di ladro
Le serrature e i catenacci sono strumenti, noti sin dall’antichità, che servono a proteggere mobili, case e in generale la proprietà privata. In particolare, [...] interno. La yale è ancora oggi il modello di serratura più diffuso nel mondo e da essa sono derivati almeno 150 tipi diversi, tutti regolarmente brevettati.
Nessuna serratura, tuttavia, è completamente sicura. Quelle più semplici possono essere ...
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definizione
definizióne [Der. del lat. definitio -onis, da definire (→ definito)] [LSF] Il termine, nato nella filosofia naturale (spec. nella matematica) con il signif., che ha tuttora, di "proposizione [...] la precisione dei dettagli di immagini visuali fornite da strumenti ottici e di qui passò poi, con lo stesso ◆ [FAF] Procedimento con cui vengono formalmente introdotti concetti derivati a partire da quelli che vengono supposti come primitivi: v ...
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diamante
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. La densità media è di 3,52 g/cm3, se puro. È il materiale con la durezza massima (grado 10 secondo la scala di Mohs) e [...] ultra femiche (kimberliti) e in giacimenti sedimentari da esse derivati. La maggior parte delle riserve mondiali di d. è applicazioni industriali ad alta prestazione, dall’uso come abrasivo in strumenti di taglio e molatura (per es., trapani o seghe ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...