MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] postweberniane: lavori come Nykteghersia e Mirages (1966), grazie anche all'uso più spregiudicato degli strumentiapercussione, pervengono a climi sonori in cui le componenti figurative e discorsive si diluiscono in inquietudini e gestualità che ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] la parte per pianoforte di Noces, opera per soli, coro, quattro pianoforti e strumentiapercussione di Igor Stravinskij. Sempre alla sala accademica di S. Cecilia l'A. eseguì e diresse spesso sue composizioni: Cantico delle creature di s. Francesco ...
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Xenakis 〈ġʃenakìs〉, Iannis. - Compositore (Brăila, Romania, 1922 - Parigi 2001), di origine greca, naturalizzato francese. Studiò ingegneria ad Atene, e durante la seconda guerra mondiale entrò nelle file [...] conservatorio (1950-53), si perfezionò con H. Scherchen a Gravesano. Nel 1954 introdusse nella musica la teoria delle Tetora per quartetto d'archi (1990); Plekto per 5 strumenti e percussione (1994); Ioolkos per orchestra (1996); Sea-change per ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] ‘grappolo’, appunto cluster, di note contigue suonate simultaneamente). L’informale materico emerse nei tre Informel (n. 1 per percussione e strumentia tastiera, 1961; n. 2 per 15 esecutori, 1962; n. 3 per orchestra, 1961-63), nei quali, come già ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] dai 'colori' musicali molto sfumati, mentre Stravinskij ne rivoluzionò l'uso trattandolo come uno strumentoapercussione.
Tanti modi per suonare
Da soli o insieme a pochi compagni, in occasione di concerti pubblici o più semplicemente tra amici, il ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] e orchestra da camera (1954); Composizione per orchestra (1958); Fantasia, per pianoforte e strumentia corda (1958); Sonata da concerto, per flauto, archi e percussione (1958); Divertimento in re, per violino e orchestra (1960); Contrappunti, per 3 ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] ); Haleine, per cinque ottoni (1980); In alto le stelle, per nove strumenti (1981); Una traccia sommessamente, per violino e pianoforte (1981); Polifonie per A. Centazzo, per percussioni (1981); Intervalli del tempo, per quartetto d'archi (1982); Un ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] violino e pianoforte, la Ninna-nanna per coro a quattro voci e sette strumentia fiato (1934), la lirica "Passa la nave e Suite per archi, pianoforte e percussione, 1954) e infine da Suvini Zerboni a Milano, editore a cui il C. rimase poi sempre ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] strumentia corda. L'intento del B. fu quello di innalzare le possibilità tecniche del mandólino a quelle dei violino. A uso, la quale attenuava sensibilmente il rumore provocato dalla percussione delle corde.
Insegnante valentissimo, il B. formò ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune precise idee sul concetto di forza e di percussione dallo studio di adeguati strumenti di lavoro: cavafanghi, draghe ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e il colpo stesso, o urto, di un oggetto che...