CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] la società di concerti ARC e si rivelò organizzatore particolarmente attivo e sagace. Autore di un poema sinfonico, liriche e musica strumentale, compose vari pezzi per il suo strumento, fra cui una Suite e una Sonatina per violino e pianoforte. Fu ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] 1900; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, I, Bologna 1926, pp. 189 s.; C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale ital. stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, pp. 294 ss.; L. F. Tagliavini, Un musicista cremonese dimenticato ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Redenzione di Franck, alcuni poemi orchestrali di C. Saint-Saëns, nonché molta e varia produzione cameristica, vocale e strumentale, tutte opere che certo gli aprirono nuovi orizzonti.
Tornato a Lucca per la visita militare e riformato per la ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] note dei conti e degli ordinati dell'Arch. di Stato e, per alcuni di loro, attraverso le composizioni liriche e strumentali o scritti vari a loro inerenti. Ogni attività di questa famiglia è strettamente legata alla vita culturale torinese e alle due ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] più illustri dell'epoca esposti nel Liceo musicale di Bologna. Il C. morì a Roma il 5 marzo 1778.
Della produzione strumentale di questo compositore, di particolare importanza nel campo della sonata da chiesa e da camera e per quanto riguarda le ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] il continente, già battuta da moltissimi musicisti italiani. Lì darà alle stampe, sempre a proprie spese, diverse raccolte di musica strumentale rivolte al folto pubblico dei dilettanti. Dal 1760 se ne perdono le tracce a Londra. Secondo il New Grove ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] e contrafacta apparsi in raccolte collettanee. La prima di queste opere, Il primo libro de' ricercari, unico esempio della produzione strumentale del M., è dedicata a G. de' Bardi, conte di Vernio, un protagonista della vita musicale e culturale in ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] in realtà già da tempo in forme più elementari, come per esempio quella del cosiddetto "basso seguente", una parte strumentale che in una composizione a più voci raddoppiava costantemente la linea più grave del complesso vocale. Il primato del G ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] College of music). Si dedicò tra l'altro alla revisione delle composizioni del padre di cui curò in particolare la parte strumentale e che fece eseguire a Napoli in varie occasioni.
Musicista fu anche il figlio di Lorenzo Pasquale, detto il Tarantino ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] incapace di elaborare una concezione globale della musica. Un fatto, questo, che per la critica minava la sua intera produzione strumentale, dal momento che - a dire di molti - egli aveva lasciato ad altri il compito di terminare le parti d'orchestra ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...