Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] ritmica iniziale in levare, diffusa in Italia e in Francia nel 16° e 17° sec. e successivamente anche in Germania. Compare spesso, idealizzata in musica strumentale pura, nella suite sei-settecentesca, ponendosi tra l’allemanda e la sarabanda. ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] . Tra i principali esponenti della musica f.: G. Dufay, che sviluppò la polifonia dallo stile ancora vagamente vocale-strumentale, ereditato dall’Ars nova italo-francese, verso la purezza della vocalità assoluta; J. Ockeghem e J. Obrecht, presso ...
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Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] le circostanze ne hanno richiesto la vendita) appartiene a chi l’ha trovata (art. 927-929 c.c.).
Musica
Breve componimento strumentale, di forma libera, basato sullo sviluppo di una singola idea musicale in contrappunto (a 2 o 3 voci). Il termine fu ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] , fino ad allora affatto trascurati perché ritenuti minori, subalterni o semplicemente non importanti: i repertori paraliturgici, la musica strumentale, i repertori dei cantastorie e così via. Ed è da questa nuova e diversa attenzione che ha preso ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] cinque anni all'insaputa del padre, che, sorpreso dai progressi raggiunti dal figlio, autore di brevi pezzi vocali e strumentali, in cui a soli dodici anni aveva dato sufficienti prove del suo talento musicale, consentì a che intraprendesse un serio ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] . Le messe di Gennaro sono strutturate in più movimenti (nella forma della "messa-cantata"): dopo una breve introduzione strumentale, si trovano il Kyrie-Christe-Kyrie, e il Gloria, articolato in molte sezioni indipendenti, composte in quello che ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] " - da cui sgorgherebbe la rappresentazione teatrale - vuol dimostrare come il dramma rinasca "oggi dalla musica strumentale sinfonica - forma analoga dell'antico ditirambo - completamente emancipata dalla parola, ma da sola potentemente espressiva ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] stesso periodo rinascimentale - tra la musica popolare fatta soprattutto di melodia e di semplici accordi, rappresentati dalla fioritura strumentale europea ma specialmente italiana per liuto e strumenti affini (con o senza unione con la voce) e la ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] su cui esso si basa sono infatti imperniati su un unico nucleo melodico. La canzone francese è rappresentata dalle elaborazioni strumentali di Ilest bel et bon di Passereau e di Falt [=Faute] d'argens di Josquin des Près; la stesura polifonica ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] di fine secolo, mirava a sottrarre ai circoli diplomatici e al patriziato cittadino il monopolio esclusivo della musica strumentale.
Il M. trascorse gli ultimi vent'anni della sua vita nella capitale, allontanandosi solo in estate per recarsi ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...