Famiglia di musicisti. Antonio (Vicenza 1851 - ivi 1933), allievo di F. Canneti, fu a Vicenza insegnante e organista. Compose specialmente musica sacra, ma anche opere teatrali, romanze e pezzi per pianoforte. [...] Il tramonto (1873), La Creola (1878), Il Malacarne (1894), Un curioso accidente (1903), ecc.; lasciò anche musiche strumentali da concerto e da camera, romanze e pezzi pianistici. Gellio Benvenuto (Vicenza 1863 - Milano 1916), fratello dei precedenti ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] e in si bem. maggiore Op. 44 (pubblicate dal C. come Op. 18), revisione di R. Fasano, Milano 1959 e 1961, in Anticamusica strumentale italiana; Sonata in labem. maggiore (1765), a cura di P. Spada, ibid. 1972; Tre pezzi per pianoforte a 4 mani (dai ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] grande interesse sulla prassi esecutiva dell'epoca, sulla tecnica e sullo stile dello stesso G., e sulla funzione della musica strumentale nel suo tempo. Attraverso i suoi trattati, il G. raggiunse un pubblico assai vasto, che poté assimilare i suoi ...
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Compositore e cantante di musica leggera (n. Asti 1937). Autore di canzoni di successo alla fine degli anni Sessanta (Azzurro, Genova per noi, Insieme a te non ci sto più, Onda su onda, ecc.), si è imposto [...] (1995), Elegia (2004), Psiche (2008), Nelson (2010), Gong-oh (2011) e Snob (2014). Del 2016 è il suo primo album strumentale Amazing game. Nel 1991 C. ha vinto il premio Librex - Guggenheim "Eugenio Montale per la poesia - sezione versi per musica ...
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Strumento cordofono appartenente alla famiglia degli archi (violini, viole e violoncelli). Alto circa 1,80 m, può avere 4 o 5 corde accordate per quarte ed è uno strumento traspositore in quanto l'effetto [...] con funzione appositiva, unito al nome di uno strumento musicale, per indicare la tipologia che all’interno di una famiglia strumentale produce i suoni più profondi ( trombone c., flicorno c. ecc.). C. (o basso) elettrico C. a forma di chitarra ...
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HARTMANN, Karl Amadeus
Leonardo Pinzauti
Compositore tedesco, nato a Monaco di Baviera il 2 agosto 1905, morto ivi il 5 dicembre 1963. Allievo di J. Haas, H. Scherchen e A. Webern, ostacolato dal nazismo, [...] Simplicissimus Jugend (1949-55), su libretto di W. Petzer, H. Scherchen e proprio; oltre a otto sinfonie, musica vocale, strumentale e da camera. Nel volume Kleine Schriften, pubblicato postumo a cura di E. Thomas, sono raccolti alcuni suoi saggi ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] scarlattiana, basata naturalmente sugli archi, accetta però talvolta anche i fiati: oboi, fagotti, corni, trombe. Come autore di musica strumentale, S. si afferma sia nelle sinfonie, nelle sonate a quattro e in quelle per 2 flauti, 2 violini, viola e ...
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Musicista italiano naturalizzato statunitense (Cadegliano, Varese, 1911 - Montecarlo 2007). Trasferitosi a 17 anni negli USA, studiò al Curtis Institute di Filadelfia con R. Scalero, e si diplomò in composizione [...] sia i libretti sia la musica delle sue opere, curandone spesso personalmente la regia. Ha composto anche due balletti e musica strumentale. È stato l'animatore del Festival dei Due Mondi, da lui creato a Spoleto nel 1957, cui ha affiancato, nel 1977 ...
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Famiglia di musicisti romani: Pietro (Roma 1765 - ivi 1831) studiò a Roma e a Napoli, fu maestro di cappella a Vienna e a Roma, in S. Giovanni Laterano e alla Chiesa del Gesù, compose musica sacra, oratorî [...] suo figlio e allievo Raffaele (Roma 1860 - ivi 1928) fu direttore della Filarmonica romana, vicepresidente dell'Accademia di S. Cecilia, professore di canto in quel conservatorio; compose musica sacra e musica teatrale vocale e strumentale da camera. ...
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Musicista, di nome Luciano e non Renato come erroneamente nella cit. App. Dal 1962 dirigente musicale presso la radiotelevisione italiana, nel 1968 è stato chiamato come direttore artistico alla Scala [...] , 1970); i balletti: Fantasmi al grand hotel (1960), Il cappio (1962), L'urlo (1968). E inoltre molta musica vocale e strumentale.
Bibl.: P. Santi, L. Chailly, in Il Diapason, Milano 1951; R. Bacchelli, Note e rassegne: L. Chailly, in L'Approdo ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...