Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] e dai primi fiamminghi (G. Dufay, G. Binchois ecc.), assumendo la disposizione a 4 voci (vocali o vocali-strumentali), con trattamento vario del testo: omoritmico, con netta prevalenza melodica della voce soprana, o maggiormente elaborato, specie in ...
Leggi Tutto
Batterista statunitense (Philadelphia, Pennsylvania, 1931 - New York 2011). Cresciuto a Providence, Rhode Island, si è affermato al fianco dei più grandi pianisti bianchi del jazz moderno (con B. Evans [...] pianoforte e, talvolta, senza contrabbasso), imponendosi anche come compositore. Ha gradualmente trasformato il proprio stile strumentale verso un asimmetrico espressionismo, ponendo grande attenzione al gioco dei colori, delle dinamiche e delle ...
Leggi Tutto
Musicista (Milano 1911 - Roma 1979). Studiò con I. Pizzetti, A. Casella e R. Scalero e fu direttore del liceo musicale di Bari (1950-77). Pur conoscitore dei grandi mutamenti linguistici del Novecento, [...] oratorî (Mysterium, 1962; La vita di Maria, 1970), balletti (La strada, 1966; Le Molière imaginaire, 1976), musica sacra e strumentale. Il suo nome resta però legato soprattutto alle colonne sonore composte per F. Fellini (La strada, I vitelloni, La ...
Leggi Tutto
Musicista (Lipsia 1735 - Londra 1782), detto il Bach di Milano o di Londra. Ultimo figlio di J. Sebastian, studiò con il fratello Karl Philip Emanuel e con G. B. Martini. Convertitosi al cattolicesimo, [...] maestro di musica della regina. Fu uno dei compositori più vivi del periodo 1760-80, specialmente nel campo della musica strumentale. Praticò un'arte assai prossima, per lo stile, a quella degli Italiani, ed è considerato tra gli esponenti tedeschi ...
Leggi Tutto
CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] l'élégance de la forme et une grande fraicheur d'inspiration" (Fétis). Per molti anni egli si dedicò anche alla musica strumentale componendo pezzi per pianoforte, per violino e violoncello e per chitarra.
Morì a Boulogne-sur-Mer il 27 ottobre 1876 ...
Leggi Tutto
Britti, Alex (propr. Alessandro). – Chitarrista e cantautore italiano (n. Roma 1968). Ha cominciato a suonare la chitarra sin da bambino e appassionato di blues ha fondato il suo primo gruppo a soli diciassette [...] come cantautore risale al 1992 ma non ha ottenuto grande successo, quindi B. ha continuato con la carriera specialmente strumentale. Dopo essersi esibito in vari concerti del Primo Maggio e aver realizzato le colonne sonore dei film Uomini senza ...
Leggi Tutto
CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] B.158.1); Esther ovvero l'Umiltà coronata (Pistoia 1716); Il Martirio di s. Stefano (Pisa 1716; parti vocali e strumentali manoscritte, Pistoia, ibid., ms. B.69.2); Oratorio sacro di s. Francesco (Firenze1718; partitura e parti manoscritte, ibid., ms ...
Leggi Tutto
BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] e la sua corte, in Musica d'oggi, III (1960), 3, pp. 108, 117 s., 121(per Gaetano); G. Barblan, La musica strumentale e cameristica a Milano nel Settecento, in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, pp. 620 s., 623-626, 651 (pp. 627, 652per Gaetano ...
Leggi Tutto
ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] del Quartetto, che era sorta nel 1864, aveva incominciato a esercitare un'azione benefica di allineamento a quella sensibilità strumentale molto sentita oltralpe e che in Italia era stata quasi ignorata da circa un secolo. La Società del Quartetto ...
Leggi Tutto
mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] del madrigale polifonico, che C. Monteverdi agli inizi del Seicento portò al più alto grado di perfezione, e la m. strumentale nelle nuove forme della toccata, del ricercare e della canzone da sonare. In tutta Italia il madrigale fu tra le forme ...
Leggi Tutto
strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...