Pianista, critico musicale e compositore (Baden, Vienna, 1918 - Vienna 1992). Allievo di J. Marx, E. Wellesz e E. Schenk alla Musikakademie di Vienna, fu titolare dei corsi di interpretazione liederistica [...] 1949. Docente anche presso la Grazer Musikakademie (1964-71), si affermò come accompagnatore al pianoforte del repertorio liederistico. Compose Lieder e musica strumentale, e pubblicò un importante saggio dal titolo Hugo Wolf und seine Lieder (1984). ...
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Musicista francese (Le Havre 1878 - Parigi 1925). Studiò con X. Leroux e Ch.-F. Lenepveu. Ebbe il Prix de Rome. Fu direttore d'orchestra in Francia, Germania, Inghilterra, America, e diresse la prima esecuzione [...] 1911) del Martyre de Saint-Sébastien di C. Debussy e G. D'Annunzio. Compose musica sacra (Messa a 3 voci), religiosa (Le miroir de Jésus, per soli, coro e orchestra) e da camera (vocale e strumentale), in un'arte raffinata spesso fino al preziosismo. ...
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Compositore e musicologo italiano (n. Firenze 1923 - Milano 2014); allievo di L. Perrachio. È stato prof. di storia della musica nei conservatorî di Padova, Milano, Firenze e direttore artistico del Comunale [...] La Celestina (1963), L'albergo dei poveri (1966), Il sosia (1980), Riccardo III (1987), il balletto Le chat (1982), e varia musica strumentale, vocale e per coro e orchestra, tra cui Canto a las madres de los milicianos muertos (su testo di P. Neruda ...
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Musicista (Luzzara 1616 - Mantova 1678). Maestro di cappella a Mantova (S. Andrea) circa il 1641, a Ferrara (1648-51), a Bergamo (1653-56), a S. Petronio di Bologna (1657-71), alla corte di Mantova (1672-77). [...] Pubblicò (in stamperia propria) 66 opere tra musiche vocali (importante nelle sacre l'uso dello stile monodico) e strumentali, nelle quali ultime rivela qualche influenza frescobaldiana. Il suo stile prelude alla maturità dell'arte strumentale. ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] sacra nella già Cappella ducale di S. Marco, I, Venezia 1854, pp. 20, 165; G. Benvenuti, Andrea e G. Gabrieli e la musica strumentale in S. Marco, Milano 1931, pp. XXXIV s.; G. Cesari, Canzoni e sonate a più strumenti di G. G. contenute nelle "Sacrae ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] alcuni viaggi all'estero che gli permisero di ampliare il suo orizzonte culturale, il C. fu uno dei protagonisti della rinascita strumentale che si svolse a Bologna negli ultimi vent'anni del sec. XIX intorno a L. Mancinelli prima e a G. Martucci ...
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Gruppo musicale italiano nato nel 1988. La band ha esordito con il disco La diserzione degli animali da circo (1994) e si è da subito inserita nel genere del combat folk italiano (ben rappresentato anche [...] e musicato il film Sciopero (uscito per la prima volta nel 1924) di S. Ejzenstejn e aver pubblicato l’album strumentale omonimo (2001), gli Y. hanno dato vita a progetti di varia natura artistica: dalla collaborazione con il cantante G. Canali ...
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O'NEILL, Norman
Guido Maggiorino GATTI
Compositore di musica e direttore d'orchestra, nato a Kensington (Londra) nel 1875, morto a Londra nel 1934. Studiò a Londra e al conservatorio di Francoforte [...] fu nominato insegnante di armonia e composizione alla Reale accademia di musica di Londra.
Scrisse musica sinfonica, musica strumentale da camera, liriche vocali, pezzi per pianoforte, ma è ricordato soprattutto come autore di musiche di scena (per ...
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Rappresentazione grafica dei suoni e del vario comporsi di essi in discorso musicale. Le principali maniere con le quali, nelle diverse epoche della storia, si è provveduto a tale rappresentazione sono [...] , nelle civiltà orientali (Cina, India) e classiche (Grecia, Roma). Presso i Greci si usava l’alfabeto eolico-dorico per la n. strumentale e l’alfabeto ionico per la n. vocale; la ritmica era indicata con segni appositi sopra le varie lettere. La n ...
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Musicista (Würzburg 1749 - Darmstadt 1814). Allievo di G. B. Martini e A. Vallotti (1773-75), fu attivo alla corte di Mannheim (1772), città in cui fondò nel 1776 una importante scuola musicale. Celebre [...] di cappella alla corte di Darmstadt (qui ebbe tra i suoi allievi C. M. von Weber e G. Meyerbeer). Grande teorico e didatta, nella sua abbondante produzione, soprattutto strumentale, si nota una particolare abilità nell'arte dell'orchestrazione. ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...