Musicista (Montecorone, Modena, 1642 - ivi 1678), maestro di cappella a S. Giovanni in Monte di Modena, nella cattedrale e nel Concerto del duca Francesco II (1675). Oltre a due libri di cantate da camera [...] a 1 voce e uno di madrigali a 5, compose molti brani di musica strumentale: sonate da camera e da ballo, ecc. da 2 a 6 parti. È considerato uno dei primi autori di "sonate a quattro" insieme con G. Legrenzi e G. B. Vitali. Come teorico, pubblicò un ...
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Famiglia di musicisti tridentini. Si distinsero dapprima i fratelli Francesco (Bolzano 1821 - ivi 1866), pianista, organista e compositore, che studiò a Milano e compose musiche teatrali e sacre; Giovanni, [...] e direttore d'orchestra a Merano; Giuseppe (Bolzano 1823 - ivi 1892), violinista e compositore di musica sacra e strumentale, allievo di A. Rolla e B. Ferrara; Luigi, violoncellista. Seguì Marco (Trento 1866 - Mesiano, Trento, 1929), figlio di ...
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Musicista (Londra 1816 - ivi 1876). Studiò, tra gli altri, con il padre Stephen Francis (Londra 1773 - ivi 1837), organista e compositore. Svolse anch'egli attività di organista e compositore, ma la sua [...] notorietà è più che altro legata alla sua opera di editore di musica antica vocale e strumentale. A questo scopo fondò, con altri, la Musical antiquarian society, che curò la pubblicazione di composizioni di musicisti inglesi; diresse poi la Motet ...
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Musicista irlandese (Dublino 1852 - Londra 1924); organista, compositore e direttore d'orchestra, insegnò composizione al Royal college of music di Londra (dal 1883) e fu prof. all'univ. di Cambridge (dal [...] 1887), contribuendo, sia come organizzatore di manifestazioni musicali sia come didatta, alla formazione di compositori quali G. Holst e R. Vaughan-Williams. Compose molta musica di ogni genere, ma soprattutto vocale-strumentale e strumentale. ...
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Musicista (Parigi 1687 - ivi 1730); studiò il violino con J.-B. Anet, diventando presto uno dei maggiori virtuosi del tempo. Fu alla corte del duca di Modena e più tardi, a Parigi, fece parte dei famosi [...] 24 "violons du Roi". Tra i primi in Francia si dedicò alla composizione strumentale, pubblicando (1710-27) cinque libri di Sonate per violino e basso. ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] (1934) e poi esplorando vari generi, dai canti per coro e orchestra all'opera, dalla musica strumentale al balletto, dalla sacra rappresentazione alla sua ultima composizione, Commiato (1972). Artista di grande impegno civile, le sue opere sono ...
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Musicista (n. Livorno 1746 - m. 1818 circa). Studiò con G. B. Martini. Visse a Parigi (dal 1770 in poi) come direttore d'orchestra, insegnante di violino e critico musicale. È noto come uno dei primi compositori [...] di quartetti ad arco nella forma classica. Compose opere teatrali, oratorî e soprattutto musica strumentale da concerto e da camera. ...
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Musicista croato naturalizzato francese (Zagabria 1925 - Parigi 2019). Dopo aver studiato all'accademia di musica di Zagabria, si è trasferito in Francia (1956), dove è entrato nel Groupe de recherches [...] de musique concrète di P. Schaeffer. Ha insegnato, dal 1972 al 1990, composizione al conservatorio di Parigi. Autore di musica strumentale ed elettronica, ha aderito ai principî della nuova musica, conquistando notorietà internazionale. ...
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Musicista (n. in Germania seconda metà sec. 16º - m. Roma 1661). Visse a Venezia e a Roma, qui come compositore titolare dei Barberini. Fu abilissimo liutista e ardito compositore di scuola fiorentina. [...] Oltre le pagine rimaste manoscritte, si ricordano di lui parecchie pubblicazioni di musica sacra e profana, vocale e strumentale, e l'opera teatrale Fetonte (1630). ...
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Musicista (Metz 1863 - Ploujean, Côtes-du-Nord, 1937). Studiò al conservatorio di Parigi; fu organista di Sainte Clotilde e direttore d'orchestra ai "Concerts Colonne". Tipico esponente della scuola francese [...] massenetiana, compose moltissima musica di vario genere, in special modo teatrale (La fille du tabarin, 1901; Fragonard, 1934; ecc.) e strumentale. ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...