CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] della scrittura del C. per una problematica soltanto teorica e non retorico-letteraria, acquistano una funzione esclusivamente strumentale. L'importanza dell'uso di questa tipologia, cartesiana in partenza, delle passioni e della verifica della loro ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] I.Ant.5); Io non songo bona bona, aria (attribuzione di E.J. Dent.; Biblioteca dell'Abbazia di Montecassino).
Produzione strumentale: sonata per clavicembalo in si bemolle; quartetto in re maggiore per due violini, viola e basso continuo; concerto in ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] est, a due canti, alto e tenore, e Magi videntes stellam,per tre tenori.
Tanto incline era ormai l'A. al gusto strumentale, che la sua ultima Lamentazione faceva dire al Baini di saper... "troppo delle maniere usate dal medesimo Allegri ne' concerti ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] in cui la vicenda si svolgerà. Fatta eccezione per Sacra Terra, tutte le opere del C. cominciano con un breve preludio strumentale che precede e prepara l'ingresso del solista. Tra i cori più interessanti e di maggior effetto si ricordano il coro ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] di confidare nella pacificazione negoziata dal Valois e poi dall'Acquasparta, senza comprenderne il valore formale e strumentale; assistette poi in silenzio alle violenze perpetrate dai suoi avversari, finché venne coinvolto nel preteso attentato a ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] atque peritiam comparandam ascendimus", dove un forte rilievo è dato all'elemento della brevità, speditezza ed efficacia strumentale ("doctus minor est quam peritus"). All'interno del metodo il B., conformemente all'uso, individuava tre momenti ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] avevano ormai orientamenti e programmi incompatibili. Non è inoltre ben chiaro se l'intesa con il Rossi fosse meramente strumentale o - come sembra più probabile - s'inserisse in un disegno politico-diplomatico riguardante la sorte di Lucca (la cui ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] alcuni casi di avvolgimento del cordone ombelicale e di fratture del cranio fetale conseguenti sia al parto strumentale, sia a quello spontaneo ma laborioso, in contraddizione con i dominanti concetti galenici egli affermò d'aver constatato ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] in confronto dei modelli prevalenti tra le imprese italiane del periodo. Mentre ribadisce la posizione subalterna e strumentale del capitale (inteso come "espansione di lavoro" e "azione meccanica"), egli individua il nucleo innovativo della sua ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] . L'oratono in latino Bethulia liberata fu cantato in una accademia privata a Padova nel 1781. Per la musica strumentale rimangono: Six concertos for the harpsichord with accompanyments for two violins and a violoncello, Welcker, London (1769), Six ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...