CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] note dei conti e degli ordinati dell'Arch. di Stato e, per alcuni di loro, attraverso le composizioni liriche e strumentali o scritti vari a loro inerenti. Ogni attività di questa famiglia è strettamente legata alla vita culturale torinese e alle due ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] alla fuga con il rischio di cadere nelle mani del nipote che aveva spodestato. Ma poco dopo si vide quanto strumentale fosse stato l'appoggio chiesto al Fregoso. Il Moro infatti, approfittando dell'isolamento del nuovo governo, costrinse, sotto la ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] il duca sembra rappresentare quel movimento di opinione che puntò a promuovere riforme anche grazie all’intesa, dunque non strumentale, con il clero. Di questa proficua intesa tra religiosi e Stato un esempio lo diede proprio la famiglia Pignatelli ...
Leggi Tutto
GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] , A. Willaert e le messe di C. Morales e di V. Ruffo. Degne di nota sono anche le pubblicazioni di musica strumentale, tra le quali spiccano per particolare rilievo quelle di J. Buus, Annibale Padovano, F. Bendusi, A. Licino. Antonio utilizzò per la ...
Leggi Tutto
JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] scrupoli" (p. 142). Si tratta di una conclusione che mette in luce come lo J. faccia valere una interpretazione strumentale della razionalità, lontana da quella sostanziale di Kant. Ma tali conclusioni mostrano anche come lo J. fosse in contatto con ...
Leggi Tutto
BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] allo sciogliersi della combinazione. Oltre a questi aspetti teorici, ènotevole negli Elementi la viva attenzione rivolta all'apparato strumentale della chimica ed alla farmacia.
Quando pubblicò quest'opera, il B. era già membro di numerosi istituti ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] .
Nonostante il M. si sia strenuamente battuto per la nobilitazione e per l'autonomia estetica della musica strumentale in Italia, il sistema produttivo italiano fece sì che i suoi principali sforzi creativi restassero concentrati sul melodramma ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] più illustri dell'epoca esposti nel Liceo musicale di Bologna. Il C. morì a Roma il 5 marzo 1778.
Della produzione strumentale di questo compositore, di particolare importanza nel campo della sonata da chiesa e da camera e per quanto riguarda le ...
Leggi Tutto
LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] il continente, già battuta da moltissimi musicisti italiani. Lì darà alle stampe, sempre a proprie spese, diverse raccolte di musica strumentale rivolte al folto pubblico dei dilettanti. Dal 1760 se ne perdono le tracce a Londra. Secondo il New Grove ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] immediata. Pur idealisticamente rivolta a valori etico-mistici, e non al paganesimo vitalistico di una ideologia letteraria strumentale e attenta alle mode, la scelta dell'intuizione, quale fattore costitutivo dell'arte, accomunava lo scrittore ...
Leggi Tutto
strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...