COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] indispensabili per ottenere poi le licenze ed esercitare la ben più proficua arte di guaritore. E nondimeno l'impiego strumentale di questa attività nulla toglie al suo impegno di editore, cui va riconosciuto il merito di aver usato cura rispettosa ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] nell'opera Palmira regina di Persia di A. Salieri, con accompagnamento di chitarra. Del C. è rimasta qualche composizione strumentale e vocale, mentre e andata perduta la maggior parte della sua produzione costituita dalle musiche per balletti, delle ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] di Verdi, che infondono al brano un'espressività drammatica ma pur sempre contenuta, e nella riduzione dell'organico strumentale (il gruppo degli ottoni è rappresentato da un unico corno). Tali caratteristiche meritarono all'opera, dopo la prima ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] 399 s.; III, ibid. 1893, p. 221; V, ibid. 1943, a cura di A. Sesini, pp. 107 s.;C. Sartori, Bibliogr. d. musica strumentale ital., I, Firenze 1952, pp. 616 s.; A. Caselli, Catal. delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, p. 104; E. Vogel-A ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] a salvare situazioni teatrali compromesse in partenza dalla debolezza dei libretti.
Di scarsa importanza appare la poca musica strumentale che il D. ha lasciato, comprendente, tra l'altro, svariati valzer, polke e mazurke per pianoforte (Torino, Bibl ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] la società di concerti ARC e si rivelò organizzatore particolarmente attivo e sagace. Autore di un poema sinfonico, liriche e musica strumentale, compose vari pezzi per il suo strumento, fra cui una Suite e una Sonatina per violino e pianoforte. Fu ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] 1900; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, I, Bologna 1926, pp. 189 s.; C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale ital. stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, pp. 294 ss.; L. F. Tagliavini, Un musicista cremonese dimenticato ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] Felice Peretti e il cardinale Carlo Carafa. Si trattò di un’esperienza breve, che Paolo IV aveva concepito in modo strumentale alla politica estera e che accantonò per creare, dall’autunno, un organo dalle dimensioni ridotte e composto di soli membri ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Redenzione di Franck, alcuni poemi orchestrali di C. Saint-Saëns, nonché molta e varia produzione cameristica, vocale e strumentale, tutte opere che certo gli aprirono nuovi orizzonti.
Tornato a Lucca per la visita militare e riformato per la ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] la sua fortuna". Innegabile per il F. il nesso tra il bellicismo del duca e l'influenza spagnola, ma riteneva solo strumentale l'attaccamento alla Spagna, e finalizzate ad alzare il prezzo dell'alleanza col re Cattolico le mosse di avvicinamento alla ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...