CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] apertura che ancora una volta coincideva con quella del Cavour nel momento in cui auspicava una sia pur strumentale istituzionalizzazione del fenomeno volontaristico (G. Massari, 1959, p. 182). Cavour dovette apprezzare molto questa sua capacità di ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] francese nel 1396. Tuttavia, nonostante il dispiegarsi di una serie di astuzie diplomatiche e cerimoniali e il tentativo strumentale di contrapporre in qualche modo le esigenze di Genova e Savona, Filippo Maria ottenne modifiche assai lievi alle ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] in Italia - e quella di P. Mascagni. A questo periodo risale l'Ave Maria a 8 voci, per grande complesso strumentale, eseguita numerose volte. Nominato nel 1900, sempre a Pesaro, professore di contrappunto e fuga, ottenne nel 1902 (e mantenne fino ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] ottime capacità di scrittura vocale monodica spesso caratterizzata da particolari attitudini ad un virtuosismo influenzato dal nascente stile strumentale.
Tra le composizioni pubblicate dal C. e apparse in raccolte dell'epoca si ricordano i mottetti ...
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PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...] e guanti ed essere in grado di volare un po’ al di sopra dei 5000 metri. L’esperienza di volo strumentale da lui accumulata in quegli anni, specialmente in relazione alla navigazione attraverso le nubi e alle formazioni di ghiaccio sulle ali ...
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CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] anarchico di Amsterdam, e qui dovette conoscere G. Aldred, che, come lui, condivideva la concezione esclusivamente strumentale del sindacato, e che, lasciata la Social Democratic Federation, aveva fondato a Londra un'unione rivoluzionaria dei ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] sacro; tra l'altro notevole l'impulso da lui dato al cosiddetto stile "concertante", per coro, solisti e basso continuo strumentale. Fin dal suo Primo libro de madrigali a cinque voci (1585) si distingue uno stile leggero ma efficace per l'andamento ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] dei rotabili, che prima dovevansi procurare all'estero".
La predisposizione del G. al permanente aggiornamento sia tecnico-strumentale sia delle tipologie produttive venne provata non solo dalla paternità di uno dei due metodi conosciuti all'epoca ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] . Hasse, a cui diede il titolo La Russia afflitta e riconsolata (testo di J. von Stählin). Delle sue composizioni in musica strumentale o da camera rimangono: XII sonate a violino e violoncello o cimbalo, Amsterdam, G. F. Witvogel, 1738, e Parigi, Le ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] giustificazione l'inammissibilità del giuramento richiesto ai deputati.
Malgrado il suo possibilismo, dettato dalla preoccupazione - forse strumentale ma certamente molto avvertita - di non approfondire il distacco tra Chiesa e società, l'azione del ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...