DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] politica, ma non negare rispetto ad essa la sua peculiare natura. Di qui il rifiuto per qualsivoglia concezione puramente strumentale del sindacato e l'enfasi genuina che egli pose sempre sul problema dell'"unità", di cui conosceva bene l'ambiguità ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] bandita per ordine di Giovanna I nel Regno subito dopo la partenza di C. VII (18 maggio 1379) era stata puramente strumentale ed aveva come scopo di tenere tranquillo il popolo sino al rientro di Ottone di Brunswick e dei suoi mercenari tedeschi ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] condizionata dalla propaganda nazifascista che dei temi hölderliniani di patria e nazione si era appropriata in chiave strumentale e ideologica), definendo come possibile «stranezza» l’attenzione riservata a un «poeta ingrato come Hölderlin». A ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] di s. Agostino come modello morale. Il richiamo alla tradizione anticlericale della aristocrazia napoletana era, dunque, strumentale sia in opposizione alle tendenze filofrancesi in materia di successione sul trono spagnolo - tendenze che avevano il ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] - fu data postuma al Comunale di Bologna - ma in televisione, la vigilia di Natale del 1963.
Sul fronte della musica strumentale e sinfonica, il decennio 1950-60 fu particolarmente fecondo, con opere come Tema, variazioni e fuga (1950, per pianoforte ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] del Romanino; l'attività musicale era fiorentissima. Inoltre la città era, fin dal 1400, alla testa del progresso strumentale. In quegli anni, quattro casate di artefici di strumenti vi si contendevano la preminenza: gli Antegnati, dal 1431 organari ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] desiderio di riforma dei costumi di un clero giudicato corrotto, ed anche l'eccessiva enfasi nel dichiarare il valore strumentale della religione) suscitarono un'accoglienza fredda a Roma, donde il segretario di Pio VI, Callisto Marini, confessava al ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] vena, del resto - pur genuina in quel suo accordare il canto, di una lineamelodica italiana e verdiana, con uno strumentale memore della scuola tedesca -, non ha l'alacrità innovatrice propria dello scrittore. Numerosi sono i giornali e i periodici ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] , va riconosciuto al C. il merito di essere stato tra i primi sostenitori di un ritorno alla musica strumentale a lungo trascurata soprattutto per il perdurare del predominio del melodramma italiano su ogni altra forma d'espressione musicale ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] , nel 1942 a Bologna e al S. Carlo di Napoli nel 1952 -, si lascia apprezzare per la brillantezza dei timbri strumentali, mai protesa verso clangori orchestrali, e anzi con una particolare connotazione cameristica, dove si ha modo di apprezzare una ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...