FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] : Musica pubblicata a tutto luglio 1847 dagli Editori privilegiati de' Reali teatri di Napoli Girard e C.i… II, Musica strumentale, Napoli 1847, pp. 24, 55, 57; per pianoforte: Mélange brillant sur Bianca e Gemando de Bellini; Mélange brillant sur Il ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, II, Roma 1970, pp. 335-456 e passim; D. Macchione, Attività concertistica e musica strumentale da camera a Roma (1856-1870), in Rivista italiana di musicologia, XXXVII (2002), pp. 265-319; E. Simi Bonini, G ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] (Metastasio). Musica sacra: Messa a 5 voci e orchestra; Kyrie, Gloria, Te Deum, Litanie a 4 voci e orchestra. Musica strumentale: Sei sonate a tre, Op. 1 (Rotterdam 1738); Minuetti e contraddanze (Londra 1738).
Musicista fu anche il fratello Antonio ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] literisillustrium, Basileae 1577, pp. 59-60, cui tennero dietro per due secoli solo scarsi cenni di eruditi. Una riesumazione molto strumentale della figura del C. sarà quella che verrà operata da G. Perticari con una nota Intorno alla morte di P. C ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] quella scuola ed in particolare con A. Corelli che, codificati-nella tradizione, hanno una notevole rispondenza stilistica nelle musiche strumentali. Nel 1677 si stampa appunto l'Op. I del B., dalla quale apprendiamo il suo trasferimento a Finale di ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] monografia machiavelliana attende ancora un’adeguata considerazione storiografica. Segnata dal moralismo, certo, e anche da uno strumentale ricorso ad attenuanti patriottiche; ma il discorso di Villari era più complesso, aperto alla comprensione del ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] delle altre parti, condusse all'affermazione della musica vocale accompagnata dando così origine ad una ignorata sensibilità strumentale. Ma il merito maggiore riconosciutogli è affidato all'affermazione della "frottola", una fra le più semplici ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] le rendite nel Regno di Napoli e della diocesi di Monreale, il F. fu l'animatore e il propulsore di una politica strumentale di intesa con il re di Francia. L'avvicinamento fu improntato alla cautela e il raggiungimento degli stessi fini venne da lui ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] essenzialmente politica quella di Enrico, non necessariamente simulazione, si badi; era tattica pastorale e perciò non banalmente strumentale e immediata quella del pontefice. Lo si vide in occasione del sinodo quaresimale del 1075, che comunemente ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alla dialettica: entrambe riguardano gli oggetti che è proprio di tutti gli uomini conoscere". Il C. sottolinea il carattere strumentale, "tecnico" delle categorie e norme retoriche. Esse hanno la funzione di venire incontro alle carenze dei mediocri ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...