PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] Stato: la distinzione fra apparato statale e popolo è fondamentale nel pensiero di Paladin, che insiste sulla natura strumentale dell’apparato rispetto al sovrano (il popolo) e sulla conseguente responsabilità dei soggetti cui è demandato l’esercizio ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] saldò queste premesse con la riscoperta wrightiana del 1944 attraverso la messa a punto del modello teorico – e strumentale – della «critica operativa», ossia di un metodo che avrebbe dovuto consentire il recupero della storia dell’architettura nella ...
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MONFERRATO, Natale
Luigi Collarile
MONFERRATO, Natale. – Nacque a Venezia, dove il 5 maggio 1610 fu battezzato nella parrocchia di S. Paolo maggiore (S. Polo), figlio legittimo di Giovanni e di Francischina.
Il [...] : il fatto che il M. non si sia mai occupato né di opera, né di generi musicali profani, né di musica strumentale.
La produzione musicale del M. riveste un notevole interesse come testimone del repertorio in uso a metà Seicento all’interno di due ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] della scrittura del C. per una problematica soltanto teorica e non retorico-letteraria, acquistano una funzione esclusivamente strumentale. L'importanza dell'uso di questa tipologia, cartesiana in partenza, delle passioni e della verifica della loro ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] I.Ant.5); Io non songo bona bona, aria (attribuzione di E.J. Dent.; Biblioteca dell'Abbazia di Montecassino).
Produzione strumentale: sonata per clavicembalo in si bemolle; quartetto in re maggiore per due violini, viola e basso continuo; concerto in ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] est, a due canti, alto e tenore, e Magi videntes stellam,per tre tenori.
Tanto incline era ormai l'A. al gusto strumentale, che la sua ultima Lamentazione faceva dire al Baini di saper... "troppo delle maniere usate dal medesimo Allegri ne' concerti ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] G. Verdi, I-IV, Milano 1963, ad ind.; F. Walker, L’uomo Verdi, Milano 1964, pp. 347-479; S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1972, ad ind.; Id., A. M., direttore e musicista, nel suo tempo, in Studi musicali, II (1973), 2, pp. 315 ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] in cui la vicenda si svolgerà. Fatta eccezione per Sacra Terra, tutte le opere del C. cominciano con un breve preludio strumentale che precede e prepara l'ingresso del solista. Tra i cori più interessanti e di maggior effetto si ricordano il coro ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] ». «E chi» parlando della sua musica «si limiterà al fatto acustico o a ciò che può essere considerato una ricerca strumentale, non avrà capito un bel niente» (Il sogno 101, cit., pp. 329 s.). Scelsi identificò infatti l’essere musicista con ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] un Antonio Foscarini (forse l’opera che avrebbe voluto far rappresentare al Giglio nel 1842); e qualche composizione strumentale, tra cui un singolare Concertone per 5 strumenti e grande orchestra (Fondo Puccini, M.14).
Michele (battezzato Domenico ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...