DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] , i nuclei lessicali, i procedimenti stilistici rilevabili nella Reina, sono presenti nell'Adelonda come declassati al livello strumentale di espedienti narrativi. Se da un lato si conferma così un limite di tutta la letteratura della Controriforma ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] sua rimozione dallo Stato di Milano e del processo intentatogli a Bruxelles; e se la vicenda, per quanto strumentale o capziosa, poneva la questione dei confini istituzionali dell'autorità governatoriale, pure coinvolgeva le aspirazioni del Gonzaga a ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] sottolineato che l’uso che il M. ha fatto del mezzo fotografico non rispondeva esclusivamente a una ragione strumentale. Il M. infatti considerava la fotografia al pari della pittura e aveva pienamente intuito le potenzialità propriamente artistiche ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] la composizione delle arie principali e dei recitativi del balletto; quanto a Salmon, forse s'incaricò della musica strumentale (era anche violinista). Le decorazioni, pure progettate, come abbiamo visto, dal B., furono eseguite da Jacques Patin ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] e, dall'altro, alla stessa Ronig. La sua adesione alla parte imperiale, anche se aveva un carattere puramente strumentale connesso con le lotte per il predominio sulla città, assumeva dunque un'iniportanza di rilievo particolare per l'appoggio che ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] su Roma a fianco del Nicotera e d'intesa col Garibaldi indicavano più che altro in lui un'attenzione strumentale per l'elemento garibaldino come possibile serbatoio di forze disponibili ad una attività che avesse presupposti ideologici, scopi e ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] allo stile previgente, donde una mitigazione dell’alacre lavorio contrappuntistico. D’altra parte la densità del tessuto strumentale subisce un non meno vistoso alleggerimento, sia nell’organico sia nella condotta delle parti. Entrambi i fattori ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] 1995; altra ed. parziale a cura di A. Bornstein, Bologna 1995), che si inseriscono nel fiorente filone della musica strumentale ivi assiduamente coltivata. I suoi impegni principali in duomo, l’elezione ad arcivescovo di Milano di Carlo Borromeo il ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] copia manoscritta del libretto (forse preparata per una ripresa dell’opera voluta dal cardinale P. Ottoboni) riporta l’organico strumentale originale.
Il soggiorno in patria spinse il M. a occuparsi dell’antichità di Civita Castellana; a questi studi ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] pensavano piuttosto a instaurare un potere oligarchico guidato dal Medici.
Dopo la morte di Clemente VII, un rapporto strumentale si era stabilito tra il M. e gli esuli, «compagni improvvisati di fede ideologica […] che avevano avversato, combattuto ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...