BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] ,pubblicato postumo ad Anversa dal Phalèse nel 1617.
Il B. morì a Verona nel 1609.
Mentre nella pratica vocale e strumentale insieme il B. si rivela aperto verso le tendenze più vivaci della scuola veneziana, nello stile più propriamente a cappella ...
Leggi Tutto
SALVATORE, Giovanni
Domenico Antonio D’Alessandro
SALVATORE, Giovanni. – Nacque a Castelvenere, piccolo centro agricolo appartenente alla diocesi di Telese-Cerreto, nel Sannio, da Diocleziano e Rovenza [...] quello di S. M. di Loreto, s.l. 1928, pp. 86 s., 146, 150, 156, 158; C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, pp. 377 s.; U. Prota-Giurleo, Due campioni della scuola musicale napoletana ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Giovanni Paolo
Carlo Chiesa
Nacque a Botticino Sera, nei pressi di Brescia, ove venne battezzato il 25 ag. 1580, da Giovanni e Giulia, della quale è ignoto il cognome.
La famiglia era originaria [...] -91; U. Ravasio, Vecchio e nuovo nella ricerca documentaria su Gasparo da Salò e la liuteria bresciana, in Liuteria e musica strumentale a Brescia tra Cinque e Seicento. Atti del Convegno, Salò, 1990, Brescia 1992, pp. 25-43; Diz. encicl. univ. della ...
Leggi Tutto
SARATELLI, Giuseppe Giacomo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Organista e compositore. Alcuni fra i principali dizionari (Dizionario enciclopedico universale della musica e [...] ), a cura di G. Ellero - Y. Scarpa - C. Paolucci, Venezia 1978, pp. 158, 170, 172, 184-186; E. Selfridge-Field, La musica strumentale a Venezia da Gabrieli a Vivaldi, Torino 1980, pp. 50, 261, 272-73, 276; C. Valder-Knechtges, Giuseppe Saratelli: Ein ...
Leggi Tutto
RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] 1934, vol. 30, pp. 169-216; M.T. Marcialis, Alle origini della questione dell’anima delle bestie. I libertini e la ragione strumentale, in Saggi sull’Illuminismo, a cura di G. Solinas, Cagliari 1973, pp. 319-412; S. Cavazza, G. R. e il dialogo Julius ...
Leggi Tutto
CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] del diritto romano a puro filologismo. Non però sprezzava la filologia, ma la accoglieva nel suo aspetto strumentale, di cui fece uso eccellente, quale esegeta. E' un altro aspetto del suo indirizzo pandettistico: la ricerca interpolazionistica ...
Leggi Tutto
LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, Bologna 1893, II, pp. 225, 354-356, 452; C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952-68, I, pp. 152 s., 185 s., 226, 231 s., 254-256 ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] le confessioni religiose erano per lui niente altro che sette. La religione aveva per il M. un valore puramente strumentale: sostanzialmente scettico, la "via media" tra superstizione e ateismo gli sembrava l'unica in grado di condurre l'umanità ...
Leggi Tutto
ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] della DC come perno centrale del sistema politico, accusando il Partito comunista italiano (PCI) di un'adesione strumentale alla democrazia e di subordinare gli interessi italiani alla politica estera dell'URSS, come dimostrava la vicenda di ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] in ogni caso non comportò una conversione del C. alle idee democratiche: la sua fu in effetti una scelta strumentale intesa a conquistargli lo spazio politico negatogli dai moderati piemontesi. Le premesse per questa tacita alleanza non mancavano: il ...
Leggi Tutto
strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...