BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] E. Taviani) le posizioni favorevoli alla nazionalizzazione delle grandi imprese produttrici di materiali di base e di beni strumentali sostenute dai gruppi cattolici più avanzati; il suo anticapitafismo continuava a limitarsi a un'istanza teorica (in ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] ad orientare a destra la maggioranza trasformista; favorì tuttavia il riformismo e l'emanazione di leggi sociali in funzione strumentale contro l'avanzata del socialismo. Combatté, come la maggior parte dei lombardi, la politica di Crispi, e si ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] convenzionali, grazie anche ad una accurata scrittura orchestrale che risentì dello stile haydniano ed in genere della concezione strumentale del classicismo viennese.
Fonti e Bibl.: C.A. De Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori del ...
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MORTELLARI, Michele
Lorenzo Mattei
– Nacque a Palermo intorno al 1747.
La data di nascita si deduce dagli annunci mortuari di due riviste inglesi (The European magazine and London review, vol. 51, [...] quelle lagrime? Mortellari? Dio l’abbia in gloria! Il Metastasio e Pacchierotti» (p. 317).
È nota una sola edizione di musica strumentale di Mortellari: Six quatuor [sic] à deux violons, viole, et violoncel (s.n.t.; RISM A/I), mentre nella biblioteca ...
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TURINI
Marco Bizzarini
– Famiglia di musicisti bresciani attivi in patria e Oltralpe tra Cinque e Seicento, documentata sull’arco di tre generazioni.
Gregorio nacque a Brescia intorno al 1553. Il padre, [...] ), riferendo quanto Girolamo Frescobaldi fu «inetto» nella composizione vocale nonostante i suoi straordinari meriti in quella strumentale, lodò invece il «Turino di Brescia, maestro di molti maestri nella Lombardia» unitamente al veneziano Giovanni ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] e dove furono stampati, dagli editori J. Walsh e I. Hare, i FavouriteSongs, le ariette, i duetti, le sinfonie e le parti strumentali fino al 1730 circa. Nel 1702-1703 il B. fu violinista a Berlino della regina Sofia Carlotta di Prussia e dal 1704 ...
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MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] musiche ha permesso in tempi recenti una più accurata valutazione del suo stile. Tra le principali caratteristiche della sua scrittura strumentale si possono annoverare l’uso di corde doppie e triple, l’impiego di posizioni molto alte per il violino ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] assomigliare a un poema sinfonico più che a un’opera: e infatti Smareglia ricavò dall’intero secondo atto una suite strumentale (Milano, 1902), che dedicò a Hans Richter.
L’ultima opera dei due artisti giuliani fu il «dramma lirico» Abisso (Milano ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] di ricerca, nelle campagne del Siracusano, delle più pure cadenze dialettali e dei più antichi canti. Consistenti in intermezzi strumentali, danze e cori divulgati da Casa Ricordi in eleganti riduzioni per canto e pianoforte, le musiche di scena di ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] -Tv («Tenevo una rubrica di forte contenuto polemico: Controfagotto»; ibid., p. 26). Se all’inizio amava «la musica strumentale di ogni epoca, dalla più remota a quella utopica dell’avanguardia contemporanea», in seguito s’imbatté nel «belcantismo ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...