TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] . La scelta, in linea con gli orientamenti del suo alunnato monacense presso Neureuther, appare prevalentemente strumentale, giacché facciate e planimetrie neorinascimentali – con profusione di loggiati, cupole, torrette e sporti distribuiti con ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] , A. Willaert e le messe di C. Morales e di V. Ruffo. Degne di nota sono anche le pubblicazioni di musica strumentale, tra le quali spiccano per particolare rilievo quelle di J. Buus, Annibale Padovano, F. Bendusi, A. Licino. Antonio utilizzò per la ...
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VALENTINI, Giovanni
Joachim Steinheuer
– In assenza di registrazioni anagrafiche o battesimali, la data di nascita presunta (1582/1583) si deduce dai registri mortuari dello Stadtarchiv di Vienna che, [...] , sebbene Bertolusi si sia poi trasferito a Copenaghen soltanto nel 1607.
Poco si sa del periodo polacco. Delle citate Canzoni strumentali del 1609 rimane il solo libro-parte del tenore, che elenca venticinque brani, di cui uno in due parti. Soltanto ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] scrupoli" (p. 142). Si tratta di una conclusione che mette in luce come lo J. faccia valere una interpretazione strumentale della razionalità, lontana da quella sostanziale di Kant. Ma tali conclusioni mostrano anche come lo J. fosse in contatto con ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] allo sciogliersi della combinazione. Oltre a questi aspetti teorici, ènotevole negli Elementi la viva attenzione rivolta all'apparato strumentale della chimica ed alla farmacia.
Quando pubblicò quest'opera, il B. era già membro di numerosi istituti ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] .
Nonostante il M. si sia strenuamente battuto per la nobilitazione e per l'autonomia estetica della musica strumentale in Italia, il sistema produttivo italiano fece sì che i suoi principali sforzi creativi restassero concentrati sul melodramma ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] più illustri dell'epoca esposti nel Liceo musicale di Bologna. Il C. morì a Roma il 5 marzo 1778.
Della produzione strumentale di questo compositore, di particolare importanza nel campo della sonata da chiesa e da camera e per quanto riguarda le ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] il continente, già battuta da moltissimi musicisti italiani. Lì darà alle stampe, sempre a proprie spese, diverse raccolte di musica strumentale rivolte al folto pubblico dei dilettanti. Dal 1760 se ne perdono le tracce a Londra. Secondo il New Grove ...
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ROSSI, Bernardo. –
Letizia Arcangeli
Nacque il 26 agosto 1468, figlio di Guido e di Ambrogina di Filippo Borromeo, fratello di Bertrando (morto nel 1492) e di Filippo Maria, con i quali seguì le sorti [...] la medaglia celebrativa «ob virtutes in Flaminiam restitutas», estremo rigore e truci giustizie, unite peraltro all’uso strumentale di una parte contro l’altra, non bastarono a reprimere il pubblico disordine delle fazioni, che raggiunse punte ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] immediata. Pur idealisticamente rivolta a valori etico-mistici, e non al paganesimo vitalistico di una ideologia letteraria strumentale e attenta alle mode, la scelta dell'intuizione, quale fattore costitutivo dell'arte, accomunava lo scrittore ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...