FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] Credo in do a 3 voci e un Te Deum per la vittoria di Austerlitz a 4 voci e strumenti (1805).
Musica strumentale: 6 Sonate op. 13 e 12 sonate, per pianoforte (Parma, Biblioteca del Conservatorio); rondò in si bem. per organo (Lugo, Istituto musicale ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] al teatro Comunale di Bologna il 10 dicembre 1921; andate distrutte durante l'ultima guerra la partitura e le parti strumentali, l'A. rifece l'orchestrazione e l'opera fu presentata nella nuova versione, con il titolo di Sakuntala,al teatro ...
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TESTORI, Carlo Giovanni
Paolo Cavallo
TESTORI, Carlo Giovanni. – Nacque a Vercelli il 17 aprile 1715 da Domenico (falegname di professione; non violinista, diversamente da quanto asserito in The new [...] Giordano Riccati e del violinista Giuseppe Tartini. Nel Supplemento alla Musica ragionata (1773) è evidente la destinazione strumentale, cembalistica, del lavoro: Testori analizza la diteggiatura dello strumento da penna e le sue possibilità nell ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] Piatti sconsiglia un eccessivo ridimensionamento dello stile di vita del cardinale. Una ricchezza da intendersi come strumentale alla concezione cristiana della vita, che rimane comunque subordinata alla dimensione spirituale e della trascendenza ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] uno stile declamatorio che dà risalto alla melodia della voce più acuta - e i ritmi e le suggestioni del ballo strumentale, che anticipano i celebri Balletti di G.G. Gastoldi. In particolare i nove "capricci" presentano un carattere di novità per ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] ("quoniam") era stato amico ("familiaris") di Gregorio VII. La lettera continua diffidando i destinatari da un possibile impiego strumentale del cardinale, che viene presentato come un potenziale falso testimone. Il 20 apr. 1085 G. fu scomunicato ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] superpartitico, in quanto il fascismo, alla luce della sua missione, considera il partito come elemento puramente strumentale, conservando in questo senso il carattere di movimento democratico. Dal 1927 collaborò alla rivista Educazione fascista ...
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RAVERI, Alessandro
Rodolfo Baroncini
Luigi Collarile
RAVERI (Raverii, Raverio), Alessandro. – Nacque nel 1553 da Costantino Raveri e Pirrina Bindoni, non si sa se a Venezia o a Cesena, luogo d’origine [...] ».
Di Raveri sono attualmente note 63 edizioni: 30 dedicate alla musica da chiesa, 30 a quella madrigalistica, 3 a quella strumentale. Significativa è l’incidenza delle ristampe, pari a quasi un terzo del totale. Tra il 1607 e il 1608 Raveri ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] nell'incedere delle parti, e presentano una struttura elementare e talvolta scarna. La terza voce di basso ha il rinforzo strumentale del basso seguente. Con il Dialogo della Madonna e del Angelo, che conclude la raccolta, il B. propone già un ...
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SALA, Giuseppe
Luigi Collarile
SALA, Giuseppe (Salla, Gioseffo, Gioseppo, Iseppo). – Nacque nel 1642-43 (stando al certificato di morte, da cui risulta anche il nome del padre, Francesco), non è chiaro [...] ) o concertata a vario organico. Morto Monferrato, Sala si dedicò sempre più spesso all’edizione di musica strumentale. Accanto ad autori del contesto veneziano (Tomaso Albinoni, Benedetto Marcello, Benedetto Vinaccesi, Antonio Vivaldi, ma anche nomi ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...