SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] , allestiti nel 1749.
Tra le altre incombenze, a Scalabrini toccava ampliare il repertorio musicale di corte, anche sul versante strumentale. Nel 1750 compose almeno 24 sinfonie, e ne procurò altre sei di Giovanni Verocai più altre tre dozzine da ...
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ORGITANO
Hanns-Bertold Dietz
Guido Olivieri
– Famiglia di musicisti e compositori attivi prevalentemente a Napoli nella seconda metà del secolo XVIII e nei primi anni del XIX, formata dai fratelli [...] arricchita con canne d’organo – di cui si dilettava Ferdinando IV), Vincenzo Orgitano fu tra i più prolifici compositori strumentali a Napoli nel tardo Settecento (un elenco completo delle opere è in Dietz, 1992 e 2004). Di grande interesse fra ...
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RAMPAZZI, Teresa
Laura Zattra
RAMPAZZI, Teresa (nata Rossi). – Nacque a Vicenza il 31 ottobre 1914 da Leonardo Rossi, proprietario terriero originario di Venezia di famiglia benestante, e da Marie Gregorin, [...] gli objects musicaux di Schaeffer consistevano infatti in materiali sonori raccolti dal paesaggio quotidiano, sia ambientale sia strumentale, ma non erano generati elettronicamente. Tra i titoli prodotti dal gruppo vi furono nel 1965 Ricerca (quattro ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] suo disegno di controllo politico su Firenze e sulla Toscana ai frati bolognesi riservava, in definitiva, una funzione meramente strumentale - impose loro l'accettazione della nomina "sub virtute obedientie". In tale equivoca posizione, che li vedeva ...
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POGGIOLI, Antonio
Federico Vizzaccaro*
. – Cartolaio romano, promotore di edizioni musicali, nacque tra il 1579 e il 1581 da Francesco (ignoto il nome della madre). Nell’atto di battesimo del figlio [...] sola città di Roma) – e le Sonate di violino op. 3 di Giovanni Antonio Leoni (1652), unica sua edizione di sola musica strumentale. Nel 1656 per i tipi di Maurizio Balmonti fece pubblicare le Messe a tre voci op. 5 di Stefano Filippini, e nel 1660 ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] l'emergere stesso del pensiero dalle necessità naturali. La fonte del significato non sono gli individui e la razionalità strumentale, ma le pratiche comuni in cui parole e gesti assumono significato, si colorano delle passioni più forti e rispondono ...
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SIMONI, Pietro Simone.
Alessandra Celati
– Nacque a Vagli o a Lucca nel 1532, ultimo dei tre figli di Giovanni, mercante di seta, e di Polissena, di famiglia illustre di Vimercate.
Mentre i fratelli [...] attraverso una cerimonia fastosa, si convertì nuovamente al cattolicesimo. È da ritenere che la conversione fosse del tutto strumentale al trasferimento da un Paese protestante a uno cattolico. In terra imperiale esercitò la medicina con un compenso ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] L'oracolo di Cuma (libr. di G. Schmidt, ibid., teatro S. Carlo, 18 giugno). Sue Arie a una e più voci con accompagnamento strumentale sono conservate nella biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli (segn. 6.2.34 e scaff. 64 n. 26 ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] nella seconda parte dell’introduzione, contiene una durissima presa di posizione dell’autore contro la logica tecnico-strumentale di Iacopo Zabarella, speculum di astiose tensioni che contrapponevano i due filosofi.
Negli ultimi anni di insegnamento ...
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RENOSTO, Paolo
Simone Caputo
RENOSTO, Paolo. – Nacque a Firenze il 10 ottobre 1935, da Bruno, ferroviere, e da Assunta Bucci, casalinga. Primogenito, ebbe una sorella, Giovanna.
Iniziò a studiare pianoforte [...] , a Roma (promosso dal gruppo Nuove forme sonore, con la partecipazione di Frederic Rzewski) e a Torino (Camerata strumentale Alfredo Casella); l’anno seguente Renosto compose il Concerto per violino e orchestra, eseguito il 24 febbraio a Milano ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...