JUON, Paul
Compositore di musica, nato a Mosca l'8 marzo 1872, ma di origine svizzera. Studiò a Mosca e a Berlino, dove dal 1906 insegna composizione alla Scuola superiore di musica.
È autore di numerosa [...] musica strumentale da camera, di sapore brahmsiano: 3 quartetti per archi, sonate per violino, per viola, per violoncello, per flauto, per clarinetto, trii per pianoforte e archi, quintetti e sestetti, una Sinfonia da camera, un Divertimento per ...
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Musicista italiano (n. Orzinuovi 1908 - m. 1992). Allievo di G. Guerrini, C. Jachino, A. Longo, A. Casella, è stato insegnante di composizione in varî conservatorî italiani e presso l'Accademia di S. Cecilia. [...] Nella sua produzione quasi esclusivamente strumentale, comprendente musica sinfonica e da camera, si riscontra un cauto accostamento ai principî delle avanguardie storiche, non disancorato da una solida tradizione. Autore di un'opera teatrale, Il ...
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Musicista (Pistoia 1817 - Firenze 1897). Studiò con G. Pillotti e S. Mercadante. Direttore della Società Filarmonica, dei concerti sinfonici della Pergola, della cappella granducale, e professore del Regio [...] istituto musicale (oggi conservatorio) di Firenze, lasciò musica sacra, teatrale, vocale-strumentale e un trattato di composizione. ...
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Musicista (Parigi 1855 - Limay, Yvelines, 1899). Studiò con J. Massenet e specialmente con C. Franck, del quale seguì gli orientamenti stilistici. Fu tra i fondatori della Société nationale de musique. [...] Compose musica di ogni sorta: sacra, teatrale, sinfonica, strumentale e vocale da camera. La sua arte, che nelle forme più ampie (sinfonia, poema sinf. Viviane, concerti per pianoforte, per violino, ecc.) non sempre evita la prolissità e lo ...
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Compositore e musicografo, nato il 24 dicembre 1842 a Napoli, dove morì il 25 aprile 1915. Insegnò composizione, storia ed estetica della musica al Conservatorio di Napoli e compose opere comiche, musica [...] strumentale e da chiesa. Pubblicò due studî teorici: Il sistema tetracordale nella musica moderna (1878) e Scuola di composizione musicale (1899); e alcuni saggi storico-critici: Dell'opera comica dalle origini a G. B. Pergolesi; Salvator Rosa ...
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Musicista inglese (n. forse Londra 1563 - m. Londra 1626); baccelliere in musica a Oxford nel 1588, nel 1597 dottore a Cambridge, liutista del re di Danimarca (1598-1606) e poi di lord Walden a Londra [...] e (1612) del re d'Inghilterra. Compose moltissima musica vocale-strumentale e strumentale, tra cui emergono: Songes or ayres of foure parts with tableture for thelute (1597-1600, 1603); Lachrymae, or seven teares, figured in seven passionate pavans, ...
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Compositore e direttore d'orchestra (Bucarest 1888 - ivi 1940). Studiò a Parigi; fu tra i fondatori (1918) e gli animatori dell'Opera romena, di cui diresse l'orchestra (1921-39), e di cui tenne la direzione [...] generale nel biennio 1937-39. Compose musica di scena, vocale-strumentale e strumentale, tra cui ricordiamo i poemi sinfonici La légende de la rose rouge (1910) e Narcisse (1911). Gran parte della sua musica si ispira ai temi popolari della sua terra ...
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Musicista italiano (Cassolnovo, Pavia, 1868 - Viña del Mar, Cile, 1953). Studiò al conservatorio di Milano. Insegnante di violoncello prima a Padova, poi nei conservatorî di Napoli e di Santiago del Cile, [...] svolse attività concertistica e compose musica teatrale e soprattutto strumentale. ...
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Musicista (Eisenach 1722 - ivi 1777). Figlio di J. Bernhard, nel 1766 fu maestro di cappella alla corte di Weimar. Compose molte musiche vocali di genere sacro e profano, due volumi di sonate per clavicembalo [...] e violino (1770) e altra musica strumentale. ...
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Nacque a Roma il 26 giugno 1631 e morì a Praga il 18 agosto 1696. Fu valentissimo cembalista, organista e compositore geniale e di grande fama, tanto nella musica di chiesa quanto nella strumentale. Lasciò [...] inoltre molte cantate profane, oltre alle sacre (o mottetti?) su testo latino. S'ignora di chi sia stato allievo; si disse invece di lui che, per far la fama di un compositore od esecutore, bastava che ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...