stronziostrònzio [Lat. scient. Strontium, dalle miniere di Strontian, in Scozia, dove fu rinvenuto per la prima volta] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna a del II gruppo, 2° periodo, [...] del fall out radioattivo, partic. nocivo in quanto si fissa nelle ossa e ha un periodo di dimezzamento molto lungo, di circa 29 anni.
Principali proprietà dello stronzio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.3 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 35.4 (25 °C ...
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Scienziato (n. Irlanda 1748 - m. Lymington 1795). Medico a Londra, poi prof. di chimica nell'accademia militare di Woolwich; fu socio della Società Reale di Londra. Gli si devono varie, notevoli ricerche [...] sui calori specifici, sulla combustione e sulla respirazione. Scoprì (1790) lo stronzio nel minerale stronzianite, contemporaneamente ad altri scienziati (T. C. Hope, W. C. Cruikshank), ma in modo indipendente. Autore di un apprezzato libro sul ...
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attivazione
attivazióne [Atto ed effetto dell'attivare (→ attivato)] [CHF] Processo mediante il quale le molecole di una sostanza vengono attivate, cioè messe in grado di partecipare a reazioni alle [...] per tubi termoelettronici, mirante alla formazione di uno strato di ossidi ad alta emissione specifica (ossidi di bario, di stronzio, ecc.). ◆ [CHF] [FNC] Analisi per a.: processo per riconoscere la presenza di elementi chimici, anche in quantità ...
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alcalino
alcalino [agg. Der. di alcali "relativo agli alcali"] [CHF] Dissociazione a.: quella di un sale che sciolto in acqua dà una soluzione a reazione alcalina. ◆ [CHF] Metalli a.: metalli del primo [...] basica (non si trovano perciò mai liberi in natura). ◆ [CHF] Metalli a.-terrosi: gli elementi bivalenti calcio, magnesio, stronzio, bario (e radio), così detti perché i loro ossidi presentano reazione alcalina e perché non si alterano con il calore ...
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triade
trìade [Der. del lat. trias -adis "gruppo di tre cose", dal gr. triás -ádos, che è da tréis "tre"] [CHF] Gruppo di tre elementi chimici aventi proprietà chimiche simili, come, per es., le tre [...] chimici, basato sulle analogie fra tre elementi con pesi atomici ugualmente distanziati tra loro di cui quello intermedio ha proprietà intermedie fra quelle degli altri due (per es., la t. cloro, bromo, iodio e la t. calcio, stronzio, bario). ...
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rubidio
rubìdio [Lat. scient. Rubidium, da rubidus "rossiccio"] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna a del I gruppo, 2° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, di simb. Rb, [...] argento, del gruppo dei metalli alcalini e, come questi, nei suoi composti è monovalente. ◆ [GFS] Metodo r.-stronzio: uno dei metodi radioattivi di cronologia geologica: v. geocronologia radiometrica: III 11 a.
Principali proprietà del rubidio
Calore ...
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MÜLLER, Karl Alexander
Marco Rossi
Fisico svizzero, nato a Basilea il 20 aprile 1927. Si è laureato presso l'Istituto tecnico federale di Zurigo dove ha conseguito (1958) il dottorato in fisica. Dal [...] ''La Sapienza'' di Roma (1990).
Nei laboratori IBM M. ha studiato per circa quindici anni le proprietà del titanato di stronzio SrTiO3 (il primo ossido di cui si siano evidenziate le proprietà superconduttrici) e di altri composti con struttura a ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] che aveva mostrato (1817) l’esistenza di triadi di elementi simili (quali, per es., cloro, bromo, iodio; calcio, stronzio, bario; litio, sodio, potassio; ecc.). Successivamente furono trovate altre triadi e anche aggruppamenti di più di tre elementi ...
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geochimica isotopica
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Disciplina che studia la distribuzione degli isotopi radiogenici e degli isotopi stabili nei minerali e nelle rocce. Generalmente essa è divisa [...] distinti. Così, per es., la crosta continentale è più arricchita in rubidio (Rb, elemento radioattivo) rispetto allo stronzio (Sr, elemento radiogenico) che non il mantello terrestre. Dal momento che 87Rb decade in 87Sr, il rapporto isotopico ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] e mantenere una scarica elettrica luminosa; in molti casi gli elettrodi, di tungsteno, sono rivestiti di ossidi di bario e stronzio per facilitare l’innesco della scarica. Nel tubo si distinguono alcune zone, a partire dall’anodo: una zona luminosa b ...
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stronzio
strònzio s. m. [lat. scient. Strontium, dal nome delle miniere di Strontian, in Scozia]. – Elemento chimico di simbolo Sr, numero atomico 38, peso atomico 87,62, metallo alcalino-terroso con proprietà analoghe a quelle del calcio...
stronzare
v. tr. [der. dell’agg. ant. tronzo «ottuso», che è dal fr. ant. trons, di origine celtica], ant. – Diminuire fraudolentemente il valore intrinseco delle monete metalliche.