Scienziato (n. Irlanda 1748 - m. Lymington 1795). Medico a Londra, poi prof. di chimica nell'accademia militare di Woolwich; fu socio della Società Reale di Londra. Gli si devono varie, notevoli ricerche [...] sui calori specifici, sulla combustione e sulla respirazione. Scoprì (1790) lo stronzio nel minerale stronzianite, contemporaneamente ad altri scienziati (T. C. Hope, W. C. Cruikshank), ma in modo indipendente. Autore di un apprezzato libro sul ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] assorbente metallico (getter) in tubi elettronici. Chimicamente il b. è simile agli altri metalli alcalino-terrosi (calcio e stronzio), si comporta da bivalente e forma sali di cui alcuni facilmente ed altri pochissimo solubili.
Tra i composti, l ...
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Le Acantometre sono organismi animali unicellulari del tipo dei Protozoi, classe dei Rizopodi, ordine dei Radiolarî, sottordine degli Acantarî; esclusivamente marini. Il genere Acanthometra Müller 1886 [...] comprende numerose specie dagli scheletri a simmetria raggiata, costituiti da spicole di solfato di stronzio in forma di aghi, di solito 20.
I Radiolarî della famiglia Acanthometridae, sono fra i più caratteristici costituenti del mondo pelagico (v. ...
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Chimico inglese (Penzance 1778 - Ginevra 1829); insegnò alla Royal Institution di Londra (dove dal 1813 al 1822 ebbe per assistente M. Faraday) e fu (1820) presidente della Royal Society. Formulò le prime [...] chimici. Con metodi elettrochimici isolò il sodio e il potassio, e scoprì (1808) il calcio, il magnesio e lo stronzio. Compì anche importanti ricerche sulla composizione dei gas (acido nitrico, ammoniaca, protossido d'azoto). In partic., scoprì (1810 ...
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attivazione
attivazióne [Atto ed effetto dell'attivare (→ attivato)] [CHF] Processo mediante il quale le molecole di una sostanza vengono attivate, cioè messe in grado di partecipare a reazioni alle [...] per tubi termoelettronici, mirante alla formazione di uno strato di ossidi ad alta emissione specifica (ossidi di bario, di stronzio, ecc.). ◆ [CHF] [FNC] Analisi per a.: processo per riconoscere la presenza di elementi chimici, anche in quantità ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Gd, numero atomico 64, peso atomico 156,9, densità 7,95 g/cm3. Isolato nel 1880 da J.-C. Marignac, è un metallo incolore che imbrunisce in presenza [...] frazionata dei corrispondenti bromati. Si ottiene allo stato puro separando l’europio, sotto forma di solfato doppio con lo stronzio; si può ottenere anche per elettrolisi di una miscela di cloruri fusi di g., potassio e litio. Del g ...
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È l'acido fenilchinolincarbonico. È una sostanza in cristalli aghiformi, di sapore amarognolo, insolubile in acqua. In piccole dosi, aumenta l'eliminazione dell'acido urico; è prescritto nella gotta, specialmente [...] , 0,50 per volta.
Affini ad esso sono l'iriphan, il lithophan, l'atophanil. L'iriphan è il fenilchinolincarbonato di stronzio, che ha sul precedente il vantaggio di non aver sapore caustico e amaro. Il lithophan è l'acido fenilchinolindicarbonico ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] numerosi studi del C. meritano di essere ricordate le ricerche di patologia sperimentale sull'effetto lesivo dei sali di stronzio al livello del tessuto osseo, con le quali dimostrò che tale elemento sostituisce il calcio e dà luogo ad alterazioni ...
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alcalino
alcalino [agg. Der. di alcali "relativo agli alcali"] [CHF] Dissociazione a.: quella di un sale che sciolto in acqua dà una soluzione a reazione alcalina. ◆ [CHF] Metalli a.: metalli del primo [...] basica (non si trovano perciò mai liberi in natura). ◆ [CHF] Metalli a.-terrosi: gli elementi bivalenti calcio, magnesio, stronzio, bario (e radio), così detti perché i loro ossidi presentano reazione alcalina e perché non si alterano con il calore ...
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Sarcodini Classe di Protozoi Sarcomastigofori elevata al rango di subphylum in seguito alle revisioni sistematiche sui Protozoi. Comprende le superclassi Rizopodi e Attinopodi.
Possono avere uno o più [...] di placchette o scagliette silicee o calcaree (Tecamebidi), o per la precipitazione di carbonato di calcio o di solfato di stronzio (Radiolari).
Lo strato limitante esterno del citoplasma, passando da una fase meno densa, plasmasol, a una più densa ...
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stronzio
strònzio s. m. [lat. scient. Strontium, dal nome delle miniere di Strontian, in Scozia]. – Elemento chimico di simbolo Sr, numero atomico 38, peso atomico 87,62, metallo alcalino-terroso con proprietà analoghe a quelle del calcio...
stronzare
v. tr. [der. dell’agg. ant. tronzo «ottuso», che è dal fr. ant. trons, di origine celtica], ant. – Diminuire fraudolentemente il valore intrinseco delle monete metalliche.